gli occhiali di Piero su…
NON COSTITUISCE MINISTRO
Dice che il fatto non costituisce reato. Sarà… ma uno che non sa fare i conti, non sa leggere le carte, e crede di aver comprato una casa di lusso, valore 3 miliardi di antiche lire, tipo offerta al supermercato “prendi tre e paghi uno”, mentre gliel’ha pagata per due terzi (così, per simpatia…) il ben noto Orziada (il reato va in prescrizione, che bella combinazione…), uno così deve ridare l’esame di licenza elementare, non fare il ministro.
A TE LA MALA PASQUA!
Rimanga tra noi: se Antonio Mastrapasqua, il pluripoltronato presidente dell’Inps e di tutta una costellazione di enti ed ospedali, fosse vissuto in altri tempi e in altro paese salirebbe oggi stesso i gradini del patibolo.
Sapere che il presidente di un ente che toglie e taglia pensioni a disabili e nullatenenti, anziani che all’improvviso si trovano davanti a un mese da affrontare senza i soldi per superare una giornata, è implicato in loschi affari per centinaia di milioni di euro, costerebbe tre minuti di tempo a un tribunale del popolo per spedirlo alla ghigliottina.
Invece al pensoso Favo/Letta occorrono giorni, relazioni, riflessioni, per mandarlo, non sulla forca, ma semplicemente lontano dall’immeritata poltrona di boiardo di Stato. Che cosa resta a noi sciocchi, esclusi persino dai gradini inferiori di qualsiasi potere decisionale? Soltanto l’ invettiva e l’arma riservata ai poveri, il malaugurio: a te la malapasqua!
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