con gli occhiali di Piero
TOMMASO NAPOLI
Il 20 gennaio 1825 muore a Cagliari Tommaso Napoli, storico e sacerdote.
Era il giorno del suo compleanno, 82, essendo nato a Tunisi il 20 gennaio 1743, da genitori carlofortini, rapiti dai pirati nel 1741. Liberati nel ’52, nel ’53 sono a Cagliari. A 14 anni entra nell’ordine degli Scolopi e a 24 è prete.
Diventerà docente di teologia e di fisica, Rettore del Collegio di Cagliari e Procuratore della Congregazione dell’Ordine.
La sua importanza come storico, oltre che a una Vita di S.Antioco, si deve alla sua cronaca dei fatti, di cui fu contemporaneo e testimone, del 1793 e ’94, dal tentativo francese di conquista dell’Isola alla sollevazione popolare contro il governo piemontese: “Relazione di quanto è avvenuto dalla comparsa della flotta francese in Cagliari fino alla totale ritirata di essa” e la “Relazione ragionata della sollevazione di Cagliari e del Regno di Sardegna contro i Piemontesi”. Da lui sappiamo, per esempio, del bombardamento di Cagliari del 28 gennaio 1793, quando la città fu bersaglio di 15mila colpi di cannone, con edifici diroccati e la morte di cinque persone, il che convinse molti a lasciare la città.
Una delle vie di Carloforte, nell’isola di S.Pietro, è dedicata a lui.
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