gli occhiali di Piero su…
ARNOLDO FOA’
Se n’è andato ieri alla bella età di 97 anni. Era nato a Ferrara nel 1916 e tra pochi giorni il 24 gennaio avrebbe compiuto i 98 anni. Ha lavorato fino all’ultimo, nonostante l’età. Oggi troveremo la sua biografia dappertutto, ma forse non diranno proprio di quando, circa trent’anni fa, a Cagliari con gli attori della Cooperativa Teatro Sardegna preparava “Questa sera si recita a soggetto” di Luigi Pirandello. Lo conoscemmo di persona in quella occasione, durante le prove al piccolo Auditorium di Piazza Dettori, dopo averlo visto al cinema e sentito nei dischi recitare Garçia Lorca.
E’ persino banale dire della sua straordinaria padronanza del palcoscenico e dei tempi teatrali e come si divertiva nelle prove a fare uscite fuori testo.
Nei momenti liberi passeggiava per Cagliari, difficilmente anonimo con quella faccia ben nota, pronta a tutti i passaggi, preferibilmente al sorriso.
Addio carissimo, da quando eravamo bambini ai nostri capelli bianchi ci hai fatto una bella compagnia.
PADRE LUCA CUBEDDU
Muore a Oristano il 12 gennaio (forse) 1828 (o 1829) padre Luca Cubeddu (Giovanni Pietro al battesimo). Nato a Pattada nel 1748 (s’ignora il giorno).
Prete, poeta e bandito (latitante con l’accusa, probabilmente ingiusta, di omicidio), celebrava messa ai banditi sotto l’ombra di una quercia. – segue -
Dicono che in latitanza scrivesse poesie a pagamento su ordinazione, tanto che pare siano suoi versi pervenuti sotto altri nomi.
Poeta prolifico di poesie d’amore, ha lasciato decine di composizioni.
Bella in sa cara e in su coro dura
cun Elena ti dia cumparare
pero est eclissada in sa puresa;
in Penelope agato una bellesa
chi la tentat invanu ogni amante
ca mustrat unu coru de diamante.
(Honesta in su trattare, bella e pura)
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