Gli occhiali di Piero su…

Sergio Murru in memoriaSERGIO MURRU
Ci ha lasciato stanotte il nostro caro amico e compagno Sergio Murru, attore, poeta e drammaturgo. Amicizia e comunanza di ideali che non mi è facile riassumere. Tante volte insieme sul palco, fino all’ultima volta un mese fa, davanti agli studenti del Bacaredda, già minato dal male, quando ha recitato stando seduto perchè le forze gli mancavano, le poesie dei poeti della Beat Generation.
Sergio, tra le tante cose, ha vinto come autore un Premio Ozieri (cosa rara per un testo in campidanese) con Su vapori; ha portato in scena Cagliari, la sua parlata e il mondo dei pescatori, con Su Stani; nel primo Teatro Studio ancora ragazzo, interpretava Marat nel Marat-Sade, e fino alla fine autore e attore nel Teatro Studio di Murru e Parodo.
L’ULTIMO SALUTO A SERGIO MURRU domani 10 gennaio alle ore 16, nella sala del cimitero di S.Michele.
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la civetta la filosofiaLA LEGGE FERREA DELL’OLIGARCHIA
Il 9 gennaio 1876, a Colonia, nasce Robert Michels. (segue)
Allievo di Max Weber, studia in Inghilterra, Francia, Germania e Italia.
A Torino ottiene una cattedra di Economia politica e sociologia economica.
Dal 1914 al 1926 insegna a Basilea, poi ancora in Italia a Perugia.
E’ il teorico della “ferrea legge dell’oligarchia”, formulata attraverso lo studio del Partito Socialdemocratico Tedesco (SPD), cui aveva aderito nel 1902 e con cui si era candidato alle elezioni comunali, perdendo la cattedra all’Università di Marpurgo, perchè socialista.
Per Michels nel partito politico è fatale la formazione di una burocrazia elitaria che, più che realizzare il programma e gli ideali di partenza, tende a perpetuare sé stessa: non siamo noi a scegliere i nostri rappresentanti, ma loro che si fanno scegliere da noi.
Partito da posizioni socialiste, Michels finisce per apprezzare il fascismo di Mussolini (ex-socialista…), il carisma del leader che ha il consenso diretto delle masse senza la mediazione di una burocrazia di partito (così pensa), ed è convinto che il fascismo sia pacifista e antirazzista.
Muore a Roma il 3 maggio 1936, prima di vedere che non era così.
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Piero con Sergio Murru

Nel 2011 con Sergio Murru (Teatro Studio) e Carlo Porru del Cricot Teatro.

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