TORO SEDUTO
Il 15 dicembre 1890 nella Riserva indiana di Standing Rock (Dakota) il capo Toro Seduto muore assassinato a colpi di pistola dagli agenti che avevano il compito di arrestarlo. Stessa sorte al figlio Piede di Corvo. (segue)
Colui che, con Cavallo Pazzo, aveva sconfitto il generale Custer al Little Big Horn, si era arreso quasi 10 anni prima e si era lasciato condurre senza ribellarsi in diversi forti e riserve indiane.
Aveva anche partecipato al Wild West Show di Buffalo Bill nel 1883, girando America ed Europa, per 50 dollari la settimana che regalava a mendicanti e senza tetto. Dopo le sue esibizioni a cavallo teneva un breve discorso in lingua sioux al pubblico dei bianchi, quelli applaudivano senza capire che il capo aveva lanciato maledizioni e insulti.
Memorabile il ritratto che Robert Altman fa di Toro Seduto nel film “Buffalo Bill e gli indiani”: il grande Buffalo Bill (interpretato da Paul Newman) fa una meschina figura nel confronto col piccolo saggio capo pellerossa.
La storia è lenta, perchè raccontata prima dai vincitori, ma alla lunga fa giustizia. Oggi il nome di Toro Seduto è oggetto di culto e di rispetto non solo per i pellerossa, che gli hanno intitolato un collegio universitario, ma anche in Danimarca dove una grande scultura che lo rappresenta è stata collocata in un parco.
Negli Stati Uniti le Poste gli hanno dedicato un francobollo.
SCACCHI. LA DIFESA CARO-KANN
La difesa Caro-Kann è una classica del gioco semi-aperto, cioè di quelle partite nelle quali all’apertura con pedone di Re bianco 1.e4 non si risponde col pedone di Re nero in 1…-e5 (in questi casi si parla di partita aperta).
Con la Caro-Kann si risponde a 1.e4 con 1…-c6.
Ma chi erano i due scacchisti che hanno dato il titolo alla difesa?
MARCUS KANN, nasce a Vienna nel 1820. Fu il primo, che si ricordi, a giocare questa difesa contro Jacques Mieses ad Amburgo nel 1885, partita che vinse in 17 mosse e che lo fece entrare nella storia degli scacchi.
Morì poco tempo dopo a Vienna il 3 febbraio del 1886.
HORATIO CARO, inglese, nato il 5 luglio 1862, diede sistemazione e dignità teorica a questa difesa nel 1886, legandovi il suo nome e quello di Kann, sulla rivista Breuderschaft. Visse prevalentemente a Berlino, dove vinse 5 volte il torneo della città tra il 1888 e il 1903.
Si misurò in alcuni match con grandi scacchisti quali Bardeleben. Winawer, Lewitt, pattando, o anche di stretta misura vincendo o perdendo.
Morì a Londra il 15 dicembre 1920.
ETERNO DRAMMA DI META’ DICEMBRE
Non so che cosa regalarti per Natale.
(E non so neppure che cosa regalarmi…)
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