gli occhiali di Piero su Alexandre Dumas padre
ALESSANDRO DUMAS (padre)
5 dicembre 1870, muore a Puys-Dieppe (Alta Normandia) Alexandre Dumas padre (da non confondere col figlio, quello de La signora delle camelie).
Era nato a Villers-Cotterets in Piccardia il 24 luglio 1802, suo padre era un generale napoleonico, un meticcio che, in lite con suo padre, ne aveva ripudiato il cognome e assunto quello della madre, Dumas appunto, una schiava africana di Haiti. Il Generale Dumas aveva carattere (che vuol dire avere un brutto carattere), litigò anche con Napoleone che lo licenziò, così morì malato e povero, lasciando il piccolo Alexandre alla mamma, Marie-Louise Elisabeth Labouret che dovette occuparsi da sola di crescerlo.
Fece così studi disordinati, ma non gli mancava l’immaginazione, tanta che noi abbiamo potuto godere delle fantastiche storie del conte di Montecristo
e dei Tre Moschettieri (tre nel titolo, quattro nella storia), che hanno fornito al cinema e alla televisione decine di film e di sceneggiati.
I suoi romanzi presentano qualche “inesattezza” storica, tanto che, a chi lo accusava di aver “violentato” la storia, Dumas rispondeva “sì, certo, ma le ho fatto fare dei bei bambini”.
Carattere avventuroso, Dumas viaggiò molto, un po’ per sfuggire ai creditori, un po’ proprio per avventura: seguì nell’impresa dei Mille il generale Garibaldi, che a Napoli lo nominò Direttore degli scavi e dei musei, esperienze che fruttarono altri libri meno noti: “Garibaldini” e “I Borboni di Napoli”. Viaggiò ancora fino a quando, malato e semiparalizzato, si ritirò nella villa del figlio a Puys dove morì.
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