E’ giusto non dare finanziamenti per lo spettacolo. Nel 2014 il teatro si farà in Tribunale:
il gentile pubblico assisterà ai processi del Babbeo che ha presieduto la Giunta Regionale e dei tanti consiglieri che porteranno le giustificazioni per i soldi sottratti con tanta fantasia al loro legittimo uso. Lo spettacolo si intitola:
LA QUESTIONE MORALE NON ESISTE ovvero LA MORALE NON RESISTE
Finanziaria, “Nel 2014 neanche un euro per lo spettacolo”
www.sardiniapost.it
La Regione Sardegna non investirà sul settore dello spettacolo dal vivo neanche un euro nel 2014: è la triste prospettiva che denunciano oggi gli operatori di cinema, teatro, musica e danza

GLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x1501413Piero Marcialis ha condiviso con i ROSSOMORI.
SCUSATE. Siamo vecchi marpioni… però Tore Melis è uno dei più giovani segretari di partito reperibili in Sardegna. Purtroppo è maschio… però non risulta che si faccia compattare da nascosti uomini di potere. Non è rimasto fuori da un tavolo importante, semplicemente ha voluto andarsene: per lui, per noi, la questione morale ESISTE, esistenza che tocca una sessantina di consiglieri regionali improponibili.
La strada del sovranismo si costruisce su queste parole d’ordine: cambiamento, rinnovamento, innovazione. (segue)

Serve un Cambiamento nel fare politica e nell’approccio alla rappresentanza democratica. Diventare consigliere regionale non può essere parificato ad una vincita alla lotteria, né è accettabile che qualcuno scambi ciò per un premio di benessere per chissà quali meriti o attitudini personali. Diventare rappresentanti del popolo è anzitutto responsabilità, è coerenza con il mandato, è rispetto timoroso dell’istituzione.

Il Rinnovamento della classe dirigente parte dalla convinzione che serve una rottura fisica, (non solo generazionale ma anche), al fine di riconsegnare alla politica la libertà delle scelte. Quando il periodo espositivo e di governo sono troppo lunghi, si determina la costruzione di intrecci su molteplici interessi. Questi rendono l’uomo o la donna politica, un potente incapace di terzietà. Il limite dei due mandati non è uno sbarramento alla vita politica, bensì è la constatazione che quando il momento espositivo ha un limite stabilito, ciò diminuisce la tendenza alla conservazione ed evita che il rappresentante istituzionale diventi indispensabile.

L’Innovazione è strettamente collegata al rinnovamento, perché ciò favorisce le scelte nuove e svincola il politico da rapporti fossilizzati di clientela. Inoltre, la contingentata esposizione rende più deboli le operazioni di lobbyng dei potentati vari. Pensiamo alla situazione economica sarda, con un sistema industriale fallito da almeno 20 anni e che oggi sta segnando la desertificazione produttiva. Servivano scelte nuove, ma queste non potevano essere fatte da chi era espressione di quel sistema in disfacimento! E infatti, quella classe dirigente ha mantenuto se stessa e quel sistema, bruciando ingenti quantità di risorse che sarebbero dovute essere spese per un altro modello economico sostitutivo.

Salvatore Melis – Segretario Rossomori
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