Gli OCCHIALI di PIERO
ARRIVA ATTILA
Siamo avvertiti: arriva Attila. Dicono che è la coda di Cleopatra… (tanto per confondere le poche nozioni di storia che i bambini imparano a scuola).
Attila, il re degli Unni, quello vero, in Sardegna non c’era mai venuto (non risulta neppure Cleopatra, quella vera), in compenso di altri piccoli Attila ne abbiamo avuti tanti negli ultimi secoli, i più terribili negli anni bugiardi che hanno chiamato dell’Autonomia e della Rinascita, del Forza Italia e del Tornare a Sorridere, gli anni invece della dipendenza, dell’emigrazione, del saccheggio, della svendita e dell’incuria, della vergogna e del pianto.
CANCELLIERI UNA TANTUM
Renzi: “Il PD non difenderà più casi simili”.
Per essere più sicuri procureremo di non votarlo più.
NON CHIEDO DOVE
Da soldato feci quello che chiamano addestramento in una caserma di Savona. Il motto scritto sui muri della caserma era “Non chiedo dove”.
Vedo agitarsi nel Partito Democratico qualche decina di parlamentari che sono a disagio su alcune grandi porcherie di questo loro Governo, ma poi, quando si tratta di votare, allora tutti uniti, non bisogna dividersi (perchè?) vanno dove va il Governo, in laida compagnia.
Non chiedono dove. Potrebbero scrivere il motto nelle loro sezioni.
Ricordo giovani soldati, con poca cultura politica e che mai diventeranno parlamentari, che però commentavano il motto della caserma in questo modo: “Non chiedo dove? Già, vado come un coglione.”
Da La Nuova Sardegna on line 21 novembre 2013
Maltempo, in arrivo Attila: porterà gelo e neve
Nel fine settimana colpo di coda del ciclone Cleopatra con altri importanti rovesci sulla Sardegna
SASSARI. Il Mediterraneo è ancora sconvolto dal ciclone Cleopatra, che continuerà a flagellare l’Italia fino a domenica. Antonio Sanò, direttore del portale www.ilmeteo.it, segnala che «il più potente ciclone dell’autunno da giovedì pomeriggio riceverà contributi freddi artici, rinvigorendosi, e assumendo connotati invernali. Nevicherà a 300-400 metri sulle Alpi, a 600-1000 metri al centro, e tra giovedì sera e venerdì nevicherà in pianura in Piemonte e a Torino città dalle 22 alle 7 di venerdì con apporti fino a 8 centimetri di neve».
Giovedì pomeriggio nubifragi colpiranno la Liguria di Levante, l’alta Toscana e poi l’intera regione, Umbria, Lazio, infine Campania e ancora la Sardegna.
«Allerta speciale – avverte Sanò – per le Cinque Terre, Spezzino, Garfagnana e Lunigiana». Nevicate eccezionali fino a 40 centimetri in una notte cadranno sul Trentino Alto Adige e Bellunese fino a 400 metri di quota e localmente a quote inferiori e in valle. Venerdì i temporali transiteranno al centro-sud con severo maltempo sulla Campania e Napoli, nevicherà ancora in Piemonte e Lombardia a 300-400 metri e al mattino a Torino.
Sabato Cleopatra darà il colpo finale al Mediterraneo, rinvigorendosi per la terza volta e innescando un nuovo episodio di maltempo generalizzato, ancora una volta marcato su Sardegna, Lazio, Campania, Calabria e sull’Emilia Romagna, con neve a 600 metri. Domenica le piogge interesseranno il centro-sud, il nord-est, mentre da lunedì della prossima settimana scenderà dal nord Europa Attila, un nucleo gelido, una vera e propria invasione di aria artica, che farà arrivare l’inverno con valori di -5 gradi in pianura al nord e neve lungo le coste adriatiche, dalle Marche alla Puglia. Prime gelate notturne anche a Roma.
21 novembre 2013
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