La LAMPADA di ALADIN sulla neonata associazione temporanea di scopo “siAMo pronti”
di Aladin
Non rompe le righe il raggruppamento che ha sostenuto Andrea Murgia alle primarie del centro sinistra per la scelta del candidato presidente della regione.
La situazione di stasi del Pd e dell’intera coalizione del centro sinistra, dovuta principalmente alle vicende giudiziarie per l’utilizzo illegittimo dei fondi dei gruppi, che hanno messo sotto scacco molti consiglieri regionali, compresa Francesca Barracciu, preoccupa i supporter di Andrea Murgia, che pur avevano accettato la disciplina regolamentare (appoggeremo comunque il vincitore delle primarie), ma, evidentemente, non a tutti i costi. Tra questi costi non sono accettabili quelli di possibili alleanze con il Psdaz (alleato di Cappellacci per oltre quattro anni di legislatura) e compromessi rispetto ai punti qualificanti la coalizione. Queste argomentazioni sono state puntualmente elencate in una nota (ripresa da due news on line, più avanti segnalate) redatta al termine dell’incontro di Sanluri di domenica scorsa, al quale hanno partecipato oltre settanta estimatori di Andrea Murgia. Di Andrea, presente all’incontro, vogliono continuare a portare la bandiera, dietro cui stanno i valori “di sinistra” fondanti l’impegno profuso e, inoltre, le linee programmatiche elaborate nel corso della breve campagna elettorale. E’ un lavoro di pregio, allo stato ignorato da Francesca Barracciu e dalla segreteria del Pd. Prova ne sia che dalla conclusione della consultazione delle primarie, cioè da due mesi, nulla si è mosso, pur in presenza di una spregiudicata campagna elettorale di Cappellacci, all’insegna della peggiore demagogia e dell’utilizzo elettorale di rilevanti risorse pubbliche, nel disastro economico e sociale della Sardegna. (segue) Per quanto riguarda il centro sinistra, l’unica novità di rilievo è consistita nella rottura dell’alleanza con i Rossomori (presenti alla prima parte dell’incontro di Sanluri con Gesuino Muledda e Beppe Andreozzi). Alcuni competitor del centro sinistra, come il raggruppamento di Michela Murgia e altri movimenti soprattutto indipendentisti, sembrano proporsi con credibilità nella costruzione di elementi programmatici, sui quali cercano di far convergere consensi popolari, collaborazioni e significative adesioni. Il movimento di militanti, con o senza tessere di partito, che si è aggregato intorno alla candidatura di Andrea Murgia, ritiene che il centro sinistra debba fare altrettanto e per questo scopo si attivano, riservandosi un proprio autonomo protagonismo. Si è pertanto ritrovato (ci risiAMo!) più convinto e battagliero che mai, decidendo di costituirsi in una “associazione temporanea di scopo” (così l’hanno chiamata) dandosi come nome “SIAMO PRONTI”, cioè lo slogan che l’aveva definito in campagna elettorale. Le iniziali di Andrea Murgia, contenute nello slogan (AM di siAMo pronti) stanno a confermare che il leader è comunque lui, Andrea Murgia. Il Vangelo raccomanda “estote parati” per ogni evenienza, ed è quanto saggiamente fanno i rappresentanti di questo rinnovato movimento, pronti alle novità che certamente si presenteranno a breve!
Ecco gli articoli di stampa, dopo l’incontro di domenica a Sanluri:
- su SardiniaPost http://www.sardiniapost.it/politica/regionali-dalle-ceneri-dei-comitati-per-andrea-murgia-nasce-la-rete-siamo-pronti/;
- su CagliariPad http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=5604
(foto sull’incontro del 3 novembre a Sanluri, dal sito di Andrea Murgia)
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