LA STRAGE DEI PICCOLI MARTIRI
Il 20 ottobre 1944 nella scuola elementare “Francesco Crispi”, quartiere Gorla a Milano, muoiono 184 bambini e tutti i loro insegnanti, rifugiati nel sotterraneo della scuola, sotto le bombe dei B24 americani.
(segue)
Programmato per distruggere la Breda a Sesto S.Giovanni in due ondate successive, il bombardamento ebbe questi esiti: la prima ondata sbagliò i tempi e disperse le bombe in aperta campagna; la seconda ondata sbagliò direzione e anzichè virare a sinistra virò a destra e scaricò 80 tonnellate di esplosivo sui quartieri di Gorla e Precotto. Una bomba centrò il vano scale della scuola e raggiunse il rifugio sottostante. A Milano si contarono 614 morti, centinaia di feriti e decine di scomparsi, polverizzati nelle esplosioni.
Nonostante le tante tragedie come questa, ancora oggi si fa largo uso del bombardamento, con varie mistificazioni del genere “bomba intelligente”.
Il Governo italiano, mentre prega per la pace, è impegnato ad acquistare macchine di morte dagli Stati Uniti, coi complimenti del Governo Usa.
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