Gli OCCHIALI di PIERO su…
CITAZIONE DELLA SERA
Bisogna riconoscere che se, nel secolo in cui viviamo, il tono irreligioso non costa nulla ad alcuni scrittori, muovere accusa di irreligiosità non costa niente a certi altri. Siate cristiani – si potrebbe dire a questi ultimi, – ma a patto che lo siate tanto da non accusare con leggerezza i vostri fratelli di non esserlo. (Jean D’Alembert, Discorso preliminare dell’enciclopedia).
VANDALI
Il 19 ottobre del 439 i Vandali conquistano Cartagine, vale a dire l’Africa del Nord. Da lì i Vandali procedono alla conquista di un regno che comprende Sardegna, Sicilia, Corsica e Baleari e che dura in Sardegna per circa 80 anni, dal 456 al 534. Rappresenta il regno un governatore, assistito da funzionari. La Chiesa sarda non viene perseguitata, mentre sono confinati in Sardegna alcuni vescovi del nord-africa, tra i quali Fulgenzio e Feliciano, che porta a Cagliari le spoglie di S.Agostino (vedi Aladin pensiero del 28 agosto).
Nel 533 l’episodio del governatore Goda, che si dichiara autonomo e si proclama re di Sardegna. Viene sconfitto e giustiziato. Tuttavia l’Impero d’Oriente sconfigge i Vandali e la Sardegna nel 534 diventa bizantina.
Reperti della presenza vandala si trovano ancora in Sardegna: non lontano da Cagliari, in agro di Quartucciu, si trova una tomba vandala, non molto ben curata. Si sa, i Vandali erano loro, noi no.
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