Oggi martedì 15 aprile 2025 Is Misterius
Follia crudele e criminale
14 Aprile 2025
Andrea Pubusa su Democraziaoggi
La TV impietosamente ci mostra i massacri che si svolgono qua e là nel mondo. Certo, i toni sono diversi a seconda di chi li compie, lievi e quasi doverosi quelli israeliani, con armi inviate anche da noi per la nobile causa, criminali e vergognosi quelli russi. Eppure si tratta in entrambi i casi […]
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Dalle ore 15 la processione dei Misteri di San Michele
La processione dei Misteri di San Michele fa sosta (la seconda) nella chiesa di San Giuseppe di prossima riapertura anche per ricordare Giovanni Sola, illustre cagliaritano, che ne finanziò la costruzione.
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Su CagliariNews: https://cagliarinews.it/settimana-santa-cagliari-misteri-chiesa-di-san-giuseppe-15-aprile-2025/
Oggi Martedì 15 aprile 2025, la processione dei Misteri di Stampace farà una sosta presso la chiesa di San Giuseppe in via San Giorgio. E’ una novità che anticipa la prossima riapertura al culto e agli usi culturali della chiesa, un luogo importante per i cagliaritani, specialmente per gli stampacini. La chiesa fa parte del complesso dell’ex asilo San Giuseppe, che ha ospitato generazioni di bambini del quartiere e oltre, dalla sua fondazione (1867) a circa vent’anni fa. Nel 1928, il complesso fu integrato negli Istituti Riuniti di Ricovero Minorile (poi Fondazione), il cui primo presidente fu il commendatore Giovanni Sola (1882-1954), un facoltoso commerciante e banchiere, che finanziò interamente la costruzione della chiesa di San Giuseppe, nel 1937, in onore del figlio Carlo, morto prematuramente, all’età di 24 anni. Giovanni Sola fu un generoso benefattore – tra l’altro finanziò la costruzione del secondo campanile della Chiesa di Sant’Anna – un illustre cagliaritano, la cui memoria è oggi affidata solo a una lapide posta sul frontone della chiesa di San Giuseppe. Giovanni Sola si tolse la vita nel 1954, all’età di 72 anni, dopo la morte della moglie, sopraffatto da un forte esaurimento. La sua scomparsa lasciò un grande dolore nelle figlie, nei familiari, tra i dipendenti delle sue imprese e un vuoto nelle istituzioni benefiche che sosteneva con grande generosità. Meriterebbe significativi riconoscimenti dalla sua città, come l’intitolazione di una strada, o di un istituto pubblico al servizio dei meno abbienti, sarebbe inoltre opportuna una ricerca storica sulla sua vita e le sue opere, coinvolgendo la Fondazione IRRM, il Comune e l’Università di Cagliari.
E’ quanto richiedono l’associazione Toniolo di Sant’Anna e la congregazione degli Artieri di San Michele, che hanno promosso il recupero della chiesa.
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