La Sardegna di Enrico Besta
E’ in libreria l’ultimo libro di Mario Girau, “La Sardegna di Enrico Besta – Itinerario storico nel Medioevo Isolano” [Metis Accademic Press, Quartu S.Elena, 2025, €18]. Un viaggio nella storia della Sardegna medioevale sotto la guida di un grande maestro, Enrico Besta, tra gli iniziatori degli studi sulle istituzioni politiche, giuridiche e sociali della nostra isola. Poco più di un “ripasso”, un rinfrescare la memoria, per riscoprire e non dimenticare la sofferta bellezza di alcuni secoli sardi caratterizzati da una forte originalità rispetto alla storia di altre regioni italiane.[Dalla controcopertina].
Mario Girau collabora con i quotidiani La Nuova Sardegna, Avvenire e Conquiste del lavoro, il settimanale Famiglia Cristiana; dirige il mensile “Voce serafica della Sardegna”. Per molti anni capo ufficio stampa della Cisl sarda, dal 2011 al 2017 presidente regionale dell’Unione Cattolica della Stampa Italiana. Ha curato con fra Efisio Schirru la miscellanea “Ecce Sardinia Mater tua” (Studi Mercedari, 2008). Nel 2023 ha pubblicato Aiò a Cresia. Testimoni e maestri (PFTS, University Press). Attualmente è presidente del MEIC (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale) della Diocesi di Cagliari.
La “guida” di Enrico Besta – “il padre degli studi medioevisti sardi” – offre la possibilità di poter mettere insieme storia politico-sociale con storia delle istituzioni, con incursioni o audaci “invasioni di campo” nella lingua sarda e, perfino, nell’arte. Con un altro “vantaggio”: la pressoché unanimità di giudizi positivi sulla sua opera dati da autorevoli studiosi della storia dell’isola. Alcuni dei quali considerano ancora oggi “La Sardegna medievale”, in molte parti ancora attuale, certamente imprescindibile punto di partenza di ogni ricerca sulla nostra storia tra i secoli VII e XIV. [Dal risvolto di copertina].
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Enrico Besta
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