Gli OCCHIALI di PIERO nel GIORNO di COLOMBO
CITAZIONE DELLA SERA
L’amore riguarda tutti, persone, animali, piante: muore con loro e vive con loro, per questo è mortale e anche immortale, finchè ci sarà vita sulla terra l’amore ci farà compagnia. (La casa dello Strego).
IL GIORNO DI COLOMBO
Il 12 ottobre 1492 Cristoforo Colombo approdò a una terra oltreoceano.
(segue)
Credeva fosse l’India. Era l’America. 300 anni dopo si cominciò a far festa in onore dell’italiano che aveva scoperto l’America. Italiano… l’Italia ancora non esisteva, nè come nazione, nè come Stato, se non vogliamo dire che era solo un’espressione geografica, diciamo che era un’idea poetica, il che è sempre bello. A New York oggi l’Empire State Building si illumina per la festa: mette luci a tre colori, bianco rosso e verde. Il tricolore! Neanche quello, è ovvio esisteva ancora, fu usato la prima volta nel 1796 da un reparto militare che si chiamava la Legione Lombarda: se lo sapessero quelli della Lega che odiano il tricolore!
Comunque oggi è il Columbus Day e si festeggia da tempo in tante parti del mondo, nello stesso giorno si festeggia il Día de la resistencia indígena, tanto per ricordare, dopo i dibattiti che si fecero per le celebrazioni del quinto secolo dalla “scoperta”, che l’incontro tra europei e indigeni, che quella terra l’avevano già scoperta parecchio tempo prima, non fu molto festoso. Nelle Little Italy di varie città degli Stati Uniti, gli italo-americani fanno festa, tornano commossi col pensiero alla terra che loro e i loro padri e madri dovettero lasciare per la mancanza di pane e lavoro, ci sono anche sardi. Facciamo finta che sia festa, mandiamo loro un abbraccio.
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