La modifica delle leggi elettorali una priorità per favorire la partecipazione dei cittadini alle elezioni e non solo
“Bisogna modificare le leggi elettorali che ostacolano la partecipazione dei cittadini alla gestione democratica delle Istituzioni”. Così si è espresso Piero Comandini, presidente del Consiglio regionale, intervenendo all’Incontro-dibattito promosso da 14 associazioni del laicato cattolico giovedì 30 gennaio, alla Facoltà Teologica sul tema “Dare un’anima alla politica”. L’occasione è stata la presentazione del libro del teologo don Bruno Bignami, esponente della CEI, avente il medesimo titolo dell’evento, che ne ha discusso con lo stesso Comandini, l’avv. Rita Dedola, Antonio Secchi e Enzo Tramontano, coordinati dal giornalista Franco Siddi. All’incontro, a cui è intervenuto l’arcivescovo Giuseppe Baturi, ha partecipato un numeroso pubblico, che ha gremito l’aula magna della Facoltà.
Non solo di partecipazione istituzionale si è parlato, quanto della necessità di colmare il divario tra la politica in tutte le sue espressioni e la vita reale dei cittadini. La grande novità consiste nella decisione dei cattolici di impegnarsi in prima persona e in modo unitario per il rinnovamento della politica, cominciando dalla radicale riforma delle leggi elettorali, nazionale e regionale, in tempi brevi e in forme autonome, seppure non contrapposte rispetto ai partiti, con la benedizione dei Vescovi.
Qualcosa cambierà sicuramente nel panorama politico sardo e non solo allo stato troppo chiuso e autoreferenziale
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