Addio a Chicco Giua
Un bel ricordo dell’illustre clinico su Casteddu online.
Cagliari, ci ha lasciato il conosciutissimo Enrico Giua Marassi: il cordoglio dei familiari
I funerali si terranno venerdì 24 gennaio 2025, alle ore 15.15, nella Sala del Commiato del Cimitero di San Michele https://www.castedduonline.it/cagliari-addio-a-enrico-giua-marassi-la-citta-perde-uno-dei-medici-piu-conosciuti/
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[fm] Lo conobbi nell’autunno del 2016, non ricordo precisamente la data, ma benissimo il luogo e la circostanza: nella sede di via Roma della CSS, dove si riuniva il Comitato per il NO nel Referendum costituzionale sulla riforma Renzi-Boschi. Lui, valente clinico, già primario di pneumologia, poi in quiescenza, di fede liberal-democratica, mal sopportava che la nobile Costituzione repubblicana venisse violentata da una pseudo-riforma. Terminata quella battaglia, dal suo e mio punto di vista andata a buon fine, non si fece più vedere. Ma mi capitava di incontrarlo spesso, specie in viale Merello, nel quartiere abitato da entrambi. Così appresi che non gli piacevano le lotte a suo parere troppo ideologicizzate, quantunque giuste, preferiva uscire ogni notte con la squadra degli “Amici della strada”, a dare soccorso e assistenza ai poveri senza dimora. Lo faceva con grande dedizione insieme con tanti colleghi medici, infermieri o comunque volontari per assistere “gli ultimi”. Tutto il tempo che gli rimaneva al netto degli impegni familiari, lo dedicava a questa missione. In seguito seppi che non stava bene di salute, ma che, caparbio, continuava nell’impegno sociale. Il 23 di questo mese, mi trovavo presso il Seminario vescovile per un incontro promosso dalla Caritas nell’ambito delle iniziative del Giubileo. Faceva la relazione principale padre Enrico Deidda, gesuita: parlando del fatto che non esistevano differenze nell’impegno verso il prossimo tra credenti e non credenti, fece appunto l’esempio di un suo “caro amico, medico pneumologo, morto proprio oggi, il quale neppure nei giorni dell’ aggravamento della malattia che lo tormentava, volle rinunciare all’impegno notturno verso i clochard… Vedete – faceva osservare padre Deidda – il mio amico per me è un esempio di virtù evangelica…”. Non ebbi difficoltà ad individuare immediatamente di chi parlasse, nonostante padre Deidda non fece nomi: proprio del dott. Chicco Giua. E i necrologi apparsi nei social fin dalla stessa sera e ne L’Unione Sarda del giorno seguente ne diedero conferma. Addio caro amico Chicco, unito nel cammino ultraterreno con tutti i giusti di Dio.
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