Cimitero monumentale di Bonaria: Adottiamo un monumento!
Necessità di interventi di restauro e ricupero del Cimitero monumentale di Bonaria.
Ogni anno, in occasione della ricorrenza dei morti, si ripropone il problema dello stato di abbandono del Cimitero monumentale di Bonaria. Seppure alcuni importanti interventi di recupero e restauro siano stati compiuti, permangono aree degradate e monumenti funebri in rovina o comunque in stato di abbandono. Molti di questi ultimi appartengono a privati. Considerata l’importanza del luogo, che rappresenta una parte rilevante della storia della città, occorre intervenire con un programma, che con il coordinamento del Comune veda impegnati altri Enti pubblici e gli stessi privati, soprattutto per quanti sono direttamente coinvolti.
Enrico Serpieri monumento funebre Cimitero di Bonaria.
In questa direzione la News Aladinpensiero online rilancia una vecchia quanto attualissima idea: l’adozione di monumenti funebri da parte di Istituzioni e Associazioni e privati cittadini.
Per le Istituzioni si fa l’esempio del monumento funebre di Enrico Serpieri (1809-1872) che fu il primo presidente della Camera di Commercio di Cagliari (1862) e che la stessa Camera potrebbe farsi carico di restaurare.
C’è poi il monumento funebre del cav. Carlo Thorel (1819-1867), fondatore e grande beneficiario dell’asilo san Giuseppe. La grande parte dei cagliaritani ignorano chi fu questo illustre loro concittadino e tanto meno conoscono il suo monumento funebre, quasi totalmente distrutto dalle bombe della II guerra mondiale, di cui rimane la bella statua di una suora vincenziana con in braccio un piccolo orfanello.
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