Oggi mercoledì 23 ottobre 2024
SAN BERLINGUER
23 Ottobre 2024
Carlo Dore jr. Su Democraziaoggi
Pubblichiamo una recensione del libro
SAN BERLINGUER
Marcello Sorgi, Chiarelettere, 2024, pp. 176
In questo breve saggio edito da Chiarelettere, il giornalista Marcello Sorgi si pone l’obiettivo di offrire un ritratto di Enrico Berlinguer sfrondato da quelle componenti agiografiche che, a suo avviso, ancora ne alimentano il mito, elevandolo di fatto alla condizione di vero […]
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Riceviamo e pubblichiamo.
MASSIMA SOLIDARIETÀ A TUTTE/I LE COMPAGNE E I COMPAGNI IN LOTTA!
Nella giornata di ieri la Questura di Cagliari ha eseguito una perquisizione presso il domicilio di un militante minorenne dell’Unigcom e di A Foras. Il provvedimento, dal carattere chiaramente intimidatorio, si iscriverebbe nelle indagini relative all’imbrattamento (art. 639 c.p.) ai danni della sede dell’associazione Sardos pro Israele. Dopo un primo tentativo andato a vuoto, effettuato la settimana scorsa, gli agenti si sono presentati alle 7:10 del mattino all’indirizzo in cui questo giovane compagno vive con i genitori e la sorellina.
Potere al Popolo – Sardegna esprime la propria solidarietà a lui e alla famiglia, così come a ogni compagnə colpitə da iniziative poliziesche e giudiziarie come questa, palesemente volte a fiaccare tutte le soggettività antagoniste e le manifestazioni di dissenso rispetto all’indecente sostegno del governo italiano al genocidio del popolo palestinese.
Per quanto ci riguarda, l’assoluta estraneità ai fatti contestati appare del tutto secondaria: la denuncia presentata dai sionisti cagliaritani rappresenta solo un pretesto per un atto punitivo ai danni di un militante sempre in prima linea contro la repressione e le ingiustizie.
La contestazione dei crimini del governo Netanyahu non è solo un diritto di ogni democraticə, ma un dovere di ogni essere umano. Un dovere che l’imminente approvazione del DDL 1660 renderà reato, e che la Questura di Cagliari ha già mostrato di voler limitare con l’assurda pretesa, tutta politica, di vietare il corteo nella giornata del 5 ottobre.
Quel divieto, com’è noto, non è stato rispettato, e un corteo pacifico ha gridato la propria indignazione per le vie del centro di Cagliari. In quell’occasione, sotto le bandiere di Potere al Popolo, dell’Unigcom, di A Foras, assieme a noi c’era anche un giovane comunista, ancora minorenne, che con la sua presenza dimostrava il proprio impegno attivo per la difesa di una democrazia sostanziale e del diritto al dissenso.
Noi di Potere al Popolo staremo al suo fianco, come sempre abbiamo fatto e faremo ogni volta che compagni e compagne di lotta dovessero subire persecuzioni di questo tipo, senza arretrare di un passo.
LA LOTTA NON SI ARRESTA!
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