Aladin Delon e Il gattopardo

img_8297Il 18 agosto all’età di 88 anni è morto il noto attore e regista Alain Delon. Famoso per la sua bravura e per la sua bellezza, nonché per il suo carattere stravagante. Un idolo era e rimane. La Rai opportunamente gli ha dedicato ieri uno dei film da lui interpretati, Il Gattopardo, capolavoro del 1963 di Luchino Visconti. L’interpretazione più convincente e avvincente e’ quella di Burt Lancaster, assoluto protagonista del film, nella parte del principe di Salina, mentre in secondo piano, a mio parere, la coppia Tancredi-img_8298Angelica, interpretati dal bel Alain Delon e dalla splendida Claudia Cardinale. Io ricordo bene il libro capolavoro di Tomasi di Lampedusa, img_8299Il Gattopardo, e l’omonima riduzione cinematografica di Luchino Visconti, anch’essa capolavoro, tanto da trionfare a Cannes, ma appunto riduttiva rispetto alla complessità del libro. Qui vi voglio raccontare un episodio curioso che mi/ci capito’ in non so quale giorno, mese e anno, comunque degli anni ‘60. Il glorioso Cineforum cagliaritano, che operava nella sala dei Gesuiti di via Ospedale, decise di proiettare la famosa pellicola. Di noleggiare la medesima, composta di due “pizze”, fornite dal Signor Pino Boi, si incarico’ l’amico Roberto Paracchini, diventato in seguito apprezzato giornalista de La Nuova Sardegna, che per un errore, dovuto alla poca luce nella camera di proiezione, infilo’ nella macchina da presa prima la pizza n.2 e dopo l’intervallo, la n. 1. Il pubblico si rese conto dell’ “incidente” al termine della prima proiezione, quando apparvero i titoli di coda. Proteste. Ma Paracchini imperterrito mando’ in macchina la pizza n. 1. In fondo il film era comunque gradevole a prescindere dalla trama. Saludos.
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