Gli OCCHIALI di PIERO
MINA. Il 24 settembre 1958 Natalino Otto e Flo Sandons, in una sala da ballo, sentono cantare una ragazzina. Ha diciotto anni. E’ nata a Busto Arsizio il 25 marzo 1940. Capiscono i due che è destinata a diventare la grande Mina. E’ strano che oggi ( e dal 1989) la più grande cantante italiana sia cittadina svizzera. Ma forse non è strano: è una donna intelligente che si è risparmiata di risultare italiana nel periodo più ridicolo della storia d’Italia.
Peccato che staccarsi dall’Italia finora si possa fare solo individualmente…
GUINEA-BISSAU. Il 24 settembre 1973 la Guinea-Bissau proclama l’indipendenza dal Portogallo. Una delle più piccole nazioni africane, poco più di 1.600mila abitanti.
Parlano lingue diverse, hanno diverse religioni.
La Sardegna è più abitata, parla due lingue, il sardo e l’italiano, una sola reiglione (almeno questi giorni…), sarà mai indipendente?
GIANFRANCO PINTORE
Un anno fa a Nuoro moriva Gianfranco Pintore.
Giornalista e scrittore, indipendentista, era nato a Irgoli il 31 agosto 1939. Direttore della prima radio libera in lingua sarda, Radiu Supramonte.
Aveva 73 anni.
ADIEU TRISTESSE
Il 24 settembre 2004 a Honfleur, nella regione del Calvados, moriva Françoise Sagan. Era nata a Cajarc, un piccolo paesino nei Pirenei francesi,
il 21 giugno 1935, e si chiamava Françoise Quoirez, ma tutto il mondo l’ha conosciuta col nome d’arte, autrice del libro “Bonjour Tristesse”, l’unico davvero ricordato anche se ne scrisse tanti altri.
“Ho amato fino alla follia, ma ciò che gli altri chiamano follia per me è l’unico modo di amare.”
MICHELE TESTA
Nasce a Cercemaggiore (Campobasso) il 1° aprile 1875.
Antifascista, ferroviere, nel 1923 fonda a Roma la borgata di Tor Sapienza: un mutuo di 800mila lire, 25 case, scuola, farmacia, medico condotto.
Perseguitato dal regime, arrestato, picchiato, confinato.
Tenne un diario dal 1922 sul quel che il fascismo faceva in Italia.
Morì a Roma il 24 settembre 1944.
Una lapide nel quartiere da lui fondato lo ricorda.
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