Gli OCCHIALI di PIERO
CHARLIE CHAPLIN
Il 19 settembre 1952, mentre Charlie Chaplin è su una nave che lo porta in Europa con la sua famiglia, il Ministro della Giustizia degli Stati Uniti (sottolineo Giustizia degli Stati Uniti) emana un decreto in base al quale Chaplin non può rientrare negli Stati Uniti, a meno che “non dimostri di essere idoneo”.
Chaplin era negli Stati Uniti dal 1914 e grazie ai suoi film girati a Hollywood era uno degli uomini più famosi del mondo.
Un po’ tardi per fargli l’esame di idoneità.
Marina Serra. Magari al Ministro non era piaciuto Tempi Moderni, forse guidava una Ford…
Antonello Murgia. Eh, era il periodo del Maccartismo, della caccia alle streghe. Anche i liberali erano accusati di comunismo. Da noi non succedeva, noi abbiamo sempre bisogno di quella cinquantina d’anni, per metterci al passo. Sará per i sensi di colpa per il ritardo, ma quando ci mettiamo al passo lo facciamo con molto entusiasmo.
L’ALTITUDINE GLI FA MALE
Il 19 settembre 2009, a Cortina d’Ampezzo, Renato Brunetta parla di
“Colpo di stato”. Sono le “elite irresponsabili” che lo preparano.
Distingue tra sinistra “per bene” e quella “per male” o “di merda”.
A quest’ultima augura di andare “a morì ammazzata”.
Richiesto di confermare, conferma tutto.
Cortina sta a 1.210 metri. Quando uno non è abituato alle grandi altezze.
NUOVA ZELANDA
19 settembre 1893. La Nuova Zelanda riconosce alle donne il diritto di voto.
E’ il primo paese al mondo. L’italia aspetterà fino al 1946.
CITAZIONE DELLA SERA
Nulla è ancora l’indipendenza dallo straniero, la libertà e l’uguaglianza di ogni cittadino nel proprio paese, l’impero incontrastato della ragione sulle coscienze, se ad ogni onesto non è assicurato il pane quotidiano, nella giusta ragione di un lavoro nè ignobile nè eccessivo, che non gli sia dato per elemosina, ma per diritto di essere un uomo.
(Roberto Ardigò, 28 gennaio 1828 – 19 settembre 1920).
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