Cappellacci non può farla franca sulla zona franca. Al suo operato si applichi l’articolo 661 del Codice Penale: abuso della credulità popolare

codice penaleDispositivo dell’art. 661 Codice Penale
Fonti → Codice Penale → LIBRO TERZO – Delle contravvenzioni in particolare → Titolo I – Delle contravvenzioni di polizia (art 650-730) → Capo I – Delle contravvenzioni concernenti la polizia di sicurezza → Sezione I – Delle contravvenzioni concernenti l’ordine pubblico e la tranquillità pubblica
Chiunque, pubblicamente, cerca con qualsiasi impostura, anche gratuitamente, di abusare della credulità popolare è punito, se dal fatto può derivare un turbamento dell’ordine pubblico, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a milletrentadue euro (1) (2) (3) (4).
Note
(1) Importo incrementato a norma dell’art. 113, c. 1, l. n. 689/981.
(2) Oblabile ex art. 162bis.
(3) L’impostura deve essere rivolta verso un numero indeterminato di persone: infatti, se essa è rivolta ad una persona determinata per trarla in errore e conseguire un ingiusto profitto, si configurerà il reato di truffa ex art. 640.
(4) Cfr. art. 121, r.d. 18-6-1931, n. 773 (TULPS) che vieta il mestiere di ciarlatano la cui definizione è data all’art. 23, r.d. 6-5-1940, n. 635 (Regolamento di esecuzione al TULPS).
«Svelato l’inganno di Cappellacci sulla zona franca»

Da SARDINIA POST. Articolo pubblicato l’11 settembre 2013
Oggi il Parlamento europeo ha approvato il nuovo Codice doganale dell’Unione europea con il testo uscito dall’accordo tra la Commissione e il Consiglio dei 28 capi di Stato e di Governo. Una approvazione che, secondo l’europarlamentare del Pd Francesca Barracciu, “svela l’inganno di Cappellacci sulla zona franca integrale“. (segue)

“Non ho mai avuto posizioni ideologiche contro la zona franca – aggiunge -. Al contrario di Cappellacci, ho solo detto ai sardi la verità: che era irrealizzabile poiché il Codice doganale dell’Unione la impediva e il voto di oggi conferma che la impedirà. Infatti, come più volte da me ricordato nei mesi scorsi, due erano le condizioni necessarie per inserire la Sardegna tra i territori extradoganali dell’Unione europea e introdurre i bisogni di sviluppo del territorio sardo nel dibattito intorno al Codice doganale dell’Unione: una forte iniziativa politica con le istituzione europee e nazionali e tempestive proposte parlamentari emendative. Sull’una e sulle altre pesa la latitanza di Cappellacci“.

“Le lettere ipocritamente spedite dal presidente della Regione sono state – e viene il dubbio che lo abbia fatto deliberatamente per creare un alibi al suo fallimento – inoltrate, come noto, ai destinatari sbagliati e fuori tempo massimo: ogni emendamento avrebbe dovuto essere presentato entro il 16 ottobre 2012. Le sue lettere, invece, risalgono a gennaio 2013. E le lettere, come si sa, non sono né emendamenti né trattative politiche”, prosegue la Barracciu. “Per mettere la Sardegna fuori dal territorio doganale dell’Italia e dell’Unione era indispensabile lavorare politicamente per avere la condivisione del Governo italiano e trovare, tramite questo, l’accordo con gli altri 27 capi di Stato e di Governo che siedono nel Consiglio europeo. Il nulla di fatto passa, quindi, per l’inerzia e la mancanza di credibilità e autorevolezza di questo presidente della Regione e della sua maggioranza che, in questo caso come in tanti altri, non hanno consentito e non consentono alla Sardegna di avere un’interlocuzione seria con le istituzioni nazionali ed europee”.

“È ora tempo – conclude la deputata europea – di riprendere un dibattito serio e di lavorare su ciò che si può concretamente fare in Sardegna per sostenere le imprese e creare lavoro: fiscalità di vantaggio sul modello delle zone franche urbane del Sulcis da estendere ad altri territori della Sardegna, attuazione dei punti franchi definiti già nel 1998, modifica allo Statuto regionale per rendere pienamente manovrabili le imposte regionali, a cominciare dall’Irap che grava sul lavoro, e chiudere definitivamente la vertenza entrate e adeguare al nuovo regime il Patto il stabilità.”

One Response to Cappellacci non può farla franca sulla zona franca. Al suo operato si applichi l’articolo 661 del Codice Penale: abuso della credulità popolare

  1. […] un non requisito: non essere professore universitario —– ZERO SPACCATO A CAPPELLACCI. Cappellacci non può farla franca sulla zona franca. Al suo operato si applichi l’articolo 661 del…. Cappellacci continua a mischiare le tipologie di zf, nascondendo che quella cd integrale è di […]

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