Sempre guerra è!

CHIAMALA COI NOMIGNOLI MA SEMPRE GUERRA E
Il premio Nobel per la pace prepara la guerra.
Anzi no, l’azione fulminea. Meglio: l’azione limitata.
Diciamo: l’azione temporanea. Una cosetta insomma.
Ben altro stile il vecchio Bush: Tempesta nel deserto.
E il giovane Doppia Vu? Guerra preventiva, Antica Babilonia.
Si sentiva Hollywood dietro i repubblicani.
Comunque, Nobel o no, repubblicano o democratico, bianco o nero, il governo degli Stati Uniti è sempre lo stesso: quello che ha sterminato gli indiani e massacrato i neri in casa propria e però vuole insegnare agli altri la democrazia in cambio dell’energia. Si sente puzza di gas, ma di chi?

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