Si riapra al culto e a iniziative socio-culturali la Chiesetta di San Giuseppe nel quartiere di Stampace

201474ef-d16d-45b9-8801-47893a260345Iniziativa dell’associazione Giuseppe Toniolo. Continuiamo a tessere per l’obbiettivo di Noi della Toniolo. Aggiornamenti.
img_3210Questa mattina, a latere di un convegno di giornalisti organizzato dalla Diocesi, ho scambiato due parole con l’arcivescovo mons. Giuseppe Baturi. Gli ho parlato dell’interesse di Noi della Toniolo perché venga riaperta al culto la Chiesetta di San Giuseppe. Mi ha detto che anche la Diocesi lo vuole e, al riguardo, di avere un’interlocuzione, allo stato poco proficua, con il presidente della Fondazione proprietaria della chiesetta, Antonio Pitea. Ci incontrerebbe volentieri per spiegarci come la pensa, in accordo con i nostri obbiettivi. Attende una nostra proposta di incontro. Saludos. (Franco Meloni).

Approfondimenti: http://wikimapia.org/967783/it/Chiesa-di-San-Giuseppe-in-via-San-Giorgio
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- https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=56198&RicProgetto=reg%2Dsar
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SCHEDA (a cura di Franco Meloni).
La Chiesa di San Giuseppe fu edificata tra il 1935 e il 1936, almeno così risulta dalle informazioni contenute in rete [1]. Ma se a finanziarne l’edificazione fu il comm. Giovanni Sola [12/01/1882 Vigliano Biellese (BI) - Cagliari 18/07/1954], per ricordare il figlio Carlo (morto prematuramente, durante il servizio militare come sottotenente medico a Pordenone) il 6 aprile 1936) [6] è conseguente che fu costruita a partire dal 1936 negli anni seguenti. Occupa un terreno adiacente il complesso del preesistente Istituto (di pertinenza del medesimo)[3], fatto realizzare dalla signora Nicoletta Giera, vedova del fondatore Cav. Carlo Thorel. Considerata la data di morte del cav. Thorel (febbraio 1876), quella della vedova (aprile 1916), alcune informazioni in nostro possesso [4] e soprattutto la ricostruzione degli accadimenti risultante da un libro edito dalle Suore vincenziane [5], l’Istituto ha funzionato nell’attuale sede dal 1885.
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Note
[1] http://wikimapia.org/967783/it/Chiesa-di-San-Giuseppe-in-via-San-Giorgio
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- https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=56198&RicProgetto=reg%2Dsar.
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[2] L’Asilo San Giuseppe fu fondato nel 1867 dal negoziante Cav. Carlo Thorel, in un locale di sua proprietà situato nella via San Paolo (oggi via Siotto Pintor), con lo scopo di istruire ed educare i fanciulli poveri e dare ricovero e assistenza ad orfani e trovatelli. Fu eretto in ente morale con Regio decreto 16 novembre 1882, n. 1268. Si manteneva grazie alla rendita del suo patrimonio, ai sussidi del Municipio e di altre amministrazioni e ad elargizioni di privati. Tra queste ultime, notevoli furono quelle della signora Nicoletta Giera (1833 – 4/4/1916), vedova del Cav. Thorel, la quale provvide anche a portare a compimento il progetto del consorte di trasferire l’Asilo in un nuovo locale più igienico, fatto costruire appositamente nella via Ospedale (oggi via San Giorgio).
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[3] Occupa un terreno adiacente il complesso del preesistente Istituto.
L’istituto era amministrato da un Presidente e sei membri, dei quali quattro di nomina prefettizia e gli altri due rappresentati dal presidente della Parrocchia di Sant’Anna e dal Sindaco di Cagliari. Il servizio dell’asilo era affidato a cinque suore di carità. Ogni anno l’istituto poteva istruire in media 130 alunni esterni e oltre 30 interni, che venivano ricoverati, nutriti e vestiti. Erano ammessi all’asilo bambini di ambo i sessi, dai due anni e mezzo fino ai 5 anni di età. La scuola era divisa in due classi, con due maestre e un assistente.
Come altri istituti di beneficenza cagliaritani, nel 1928 l’Asilo infantile e Ricovero di trovatelli San Giuseppe confluì nell’unica amministrazione dell’ente Istituti riuniti di ricovero minorile.
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[4] Mia mamma Maria Meloni nata il 20 luglio del 1903, rimasta orfana di madre, fu dal padre Giovanni affidata alle suore dell’Asilo San Giuseppe fin da tenera età.
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Una foto dell’anno sociale 1952/53, tratta dal sito Stampacini doc di Giuseppe Marcialis.
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[5] Libro edito dalle Suore Fd Carità di Cagliari.
[6] Da L’Unione Sarda del 7 aprile 1936:
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Scheda Giovanni Sola (Cognome: SOLANome: GIOVANNI Nato il: 12/01/1882 A: VIGLIANO BIELLESE (BI)Deceduto il: 18/07/1954)
Scheda Gisella Arnaudo, moglie
Cognome: ARNAUDO Nome GISELLA Nata il: nel 1884 A: SALUZZO (CN) Deceduta il: 21/06/1952

One Response to Si riapra al culto e a iniziative socio-culturali la Chiesetta di San Giuseppe nel quartiere di Stampace

  1. […] Come programmato, oggi 30 maggio una rappresentanza della Associazione TONIOLO, formata da Antonello Meloni, Gianni […]

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