Elly Schlein piace a una parte del mondo cattolico
Cattolici in appoggio a Elly Schlein neo segretaria del Partito Democratico
Lettera aperta
“Chiesa dei poveri, Chiesa fuori”: verso l’impegno politico
A 60 anni dal Concilio vaticano II (“la Chiesa dei poveri”) e nel contesto del magistero luminoso di papa Francesco (“la Chiesa fuori”) ci hanno colpito negativamente le dichiarazioni di cattolici noti per l’impegno politico, che trovano controversa la netta scelta socialdemocratica impersonata dall’elezione di Elly Schlein a segretaria del Partito Democratico. Il loro giudizio muove da una considerazione: “gli elettori che hanno lasciato il PD non lo hanno fatto perché il Pd era poco di sinistra, visto che chi è uscito dal partito per andare più a sinistra ha preso l’1,5%”.
Forse, viene data una lettura pessimistica del destino politico della tradizione cattolica italiana e della sua perdita di influenza, frantumato il “compromesso storico” ed esauritasi l’esperienza unitaria, perdurante quanto da tanti non condivisa.
Il nostro invito consiste nel riconsiderare i messaggi essenziali del Concilio e di papa Francesco, i quali valorizzano la Storia di donne e uomini e chiedono di aprirsi al mondo moderno, oggi in piena crisi di valori: crescenti e incombenti nazionalismi, insostenibilità ecologica e sociale, migrazioni, disinteresse verso Politica e decadimento del senso del “bene comune”. [segue] Sono questi segni del nostro tempo a cui tutti, particolarmente noi cristiani, siamo chiamati a dare risposte, oggi, in questo momento di crisi, e che investe anche la Chiesa cattolica e addirittura il Cristianesimo nel contesto della turbolenta modernità.
L’attitudine cristiana alla carità e alla solidarietà oggi non basta: è necessario ricostruire con urgenza e sapienza un progetto comune valoriale politico fra l’insieme delle culture progressiste. In questo auspicabile cammino, in cui è centrale il Partito Democratico per le sue origini e le capacità aggregative, esiste un ampio spazio d’azione per cristiane e cristiani che vogliono ispirarsi al Concilio e all’insegnamento di papa Francesco, insieme portatori della profezia di giustizia e pace.
[ i firmatari]
Francesco Domenico Capizzi, già professore di Chirurgia nell’Università di Bologna e direttore delle Chirurgie degli Ospedali Bellaria e Maggiore di Bologna
Vincenzo Balzani, professore emerito di Chimica nell’Università di Bologna
Alessandro Albergamo, membro della segreteria provinciale del PD Bologna, attivista per i diritti sociali
Francesco Sansone, professore di Chimica nell’Università di Parma
Sara Accorsi, Consigliera delegata della Città metropolitana di Bologna
Sergio Boschi, chirurgo, Bologna
Giancarlo Savorani, psico-geriatra, Bologna
Giulio Marchesini Reggiani, professore di Medicina interna nell’Università di Bologna
Marco Taddia, già professore di Chimica Analitica nell’Università di Bologna
Luigi Campanella, professore di Chimica dell’ambiente e dei Beni culturali nell’ Università “La Sapienza” di Roma
Giordano Lanzarini, presidente del Comitato Consultivo Misto Socio-sanitario del Distretto pianura ovest (CCMSSD) dell’AUSL di Bologna
Margherita Venturi, professoressa di Chimica nell’Università di Bologna
Renzo Tosi, professore di Filologia, letteratura e tradizione classica nell’Università di Bologna
Giovanna Facilla, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo n. 19, Bologna
Fulvio De Giorgi, professore di Storia dell’educazione nell’Università di Modena e Reggio Emilia
Carmine Marmo, esperto di formazione degli adulti, Bologna
Franco Meloni, già dirigente dell’Università di Cagliari, giornalista.
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Per chi volesse aderire. Inviare mail a: Francesco Domenico Capizzi chirurgia@profcapizzi.it
Referenze: http://smips.org/
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