Sant’Eusebio Vescovo di Vercelli, patrono del Piemonte, nato in Sardegna.
Storia. Il rifiuto del potere del vescovo Eusebio.
Alessandro Capone su Avvenire sabato 30 luglio 2022.
Il pastore di Vercelli nel IV secolo si schierò con le tesi del Concilio di Nicea e fu tra i pochi esiliati dai filo-ariani appoggiati dall’impero: «Per tenere la carica, perdono i tesori celesti»
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Alessandro Capone su Avvenire in un interessante articolo su Sant’Eusebio, vescovo di Vercelli e patrono del Piemonte, da conto di una recente pubblicazione dell’epistolario eusebiano e le antiche testimonianze a lui relative (Loescher, pagine 360, euro 55,00) a cura di Renato Uglione.
Noi siamo interessati a questo personaggio, soprattutto come sardi, [segue] in quanto Eusebio nacque in Sardegna, dove visse fino all’adolescenza, per poi trasferirsi con la madre e una sorella a Roma, dove più tardi avviò la sua carriera di presbitero e di vescovo, diventando appunto il primo vescovo di Vercelli. Insieme ad un altro sardo, San Lucifero vescovo di Cagliari, costituiva uno dei più importanti uomini di scienza e cultura della Chiesa del suo tempo, ambedue preziosi e stimati riferimenti del pontefice romano. Non è un caso che ambedue i vescovi, Eusebio e Lucifero, appaiono nello stemma dell’Universita’ di Cagliari, attraverso le rispettive insegne, insieme con la tiara del papà sardo Ilario. A Sant’Eusebio è dedicata la chiesa parrocchiale di Is Mirrionis, la cui comunità in tempi passati aveva stretto rapporti di amicizia e colleganza con la Diocesi di Vercelli</a>, che sarebbe bello e opportuno rilanciare (*).
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(*) In argomento segnalo gli scritti dell’amico giornalista Mario Girau, che ritengo una delle persone più competenti su Sant’Eusebio e la devozione del santo a Cagliari e in Sardegna. Non ci sfugge e soprattutto non ci sfuggirà l’occasione della festa del santo: a Vercelli e in Piemonte il 1° di agosto e a Cagliari il 12 settembre 2022.
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