Gli OCCHIALI di PIERO

SKY iTALIA (con aneddoto) Il 31 luglio 2003 nasce Sky Italia. Appartiene alla News Corporation del signor Rupert Murdoch, famoso per la bufala dei falsi diari di Hitler, e ancor più famoso per lo scandalo delle intercettazioni del luglio 2011:  i giornalisti alle sue dipendenze intercettavano le telefonate di gente famosa per offrire notizie fresche ai lettori.

Sky si distingue per approccio aggressivo e ossessivo nella caccia ai clienti.
Nel mio caso (ridicolo caso) squilla il telefono all’ora di pranzo di sabato:
- Conosce Sky?
- Sì, certo.
- Allora abbiamo una proposta da farle, completamente gratuita… e bla bla bla, bla bla bla, bla bla bla… pagando solo euro… bla bla bla…
Un diluvio di parole che non posso fermare, se non chiudendo il telefono.
Lunedì, ora di pranzo. Telefono squilla, è Sky.
- L’abbiamo chiamata sabato per proporle…
- Sì, lo so, ma non sono interessato.
Qualche bla bla bla, fine.
Una settimana dopo. Telefono squilla:
- Conosce Sky?
- Certo, è la terza volta che mi disturbate.
- Oh, allora scusi, ma bla bla bla…
Una settimana dopo. Telefono squilla.
- Conosce Sky?
- Lei, scusi, come si chiama?
- Sono Stefania e la chiamo da Roma per conto di Sky.
- Cara Stefania, a questo punto io mi sento molestato. Cancellate il mio nome e numero dai vostri elenchi o dovrò fare cose spiacevoli per tutti.
- Oh, va bene, stia tranquillo, bla bla bla.
Passano le settimane, il telefono non squilla più, tutto è quiete.
Una mattina, verso l’ora di pranzo, bussano alla porta.
Apro. Un giovanotto. “Posso farle tre domande? Questione di un minuto.”
“Faccia tre domande”. “Lei ha l’antenna parabolica?” “No.”
“Qualcuno nel palazzo ha l’antenna parabolica?” “Non so”
“Le risulta che qualcuno, o lei magari, voglia installarla?” “No”.
“Lei…”. “Alt. Ha già fatto tre domande.” “Va be’, ma un’altra sola…”
“Dica”. “Lei conosce Sky?” “SCHAYYYYYY ?!?!!!”
Fa due passi indietro. spaventato, rischiando di cadere dalle scale.
“Ha capito?” “Sì, sì, non la disturbo più…” Fine della storia con Sky.

GAVINO PES
Don Bainzu Pes, prete e poeta, nasce a Tempio Pausania il 31 luglio 1724.
Di nobile famiglia, sacerdote e canonico della cattedrale di Cagliari, fu il primo a poetare in gallurese. Fedele al celibato, che non comporta castità, molto della sua poesia è dedicata alle donne, che amava tantissimo.
Morì il 24 ottobre ’95, a Tempio, dov’è sepolto nella chiesa di S.Francesco.
Suoi sono i celebri versi di Lu Tempu:
Palchì no torri, dì, tempu passatu
Palchì no torri, dì, tempu paldutu?

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