Mario

bfe89508-ba55-40bf-9c92-cad8835417beA porta vuota
di Gianni Loy
(28 maggio 2021)

Mario, praticamente, conosceva soltanto il dritto. Quando la pallina arrivava a manca, schizzava con un balzo alla sua sinistra per poterla respingere col palmo aperto della racchetta.
Mario, una volta, per raccogliere il pallone terminato nel giardino del notaio Saba, scavalcò l’inferriata. Nel saltare, cadde malamente, una delle punte della recinzione gli si conficco sul dorso della mano. Il sangue prese a scorrere. I soccorritori, don Dino, lo accompagnarono in vespa sino a Pula per tamponare la ferita. Gli rimase, a memoria, una cicatrice. [segue]
Mario, sin da adolescente, aveva curiosità nello sguardo. Prima di prendere la parola ascoltava con attenzione. Rifletteva prima di rispondere. Anche il sorriso era misurato.
Mario, quando c’era da difendere la porta, si tirava a destra e a manca con balzi somiglianti a quelli di una rana. Forse aveva le gambe leggermente arcuate.
Mario, come tutti, si è poi disperso lungo le strade del mondo, ma non ha mai dimenticato la stagione che abbiamo passato assieme, tra la via Fara e il west.
Mario, quando la campana ha incominciato a suonare a morto, veniva a salutare i vecchi amici che, ad uno ad uno, andavano via. Nello stesso sagrato di sempre.
Mario avrebbe voluto che quella stagione antica, o almeno il suo ricordo, non avesse mai avuto fine.
Mario, ora che la campana è per lui che ha suonato, andremo a salutarlo sotto lo stesso, eterno, campanile. Il prete, che non guida più la vespa, avrà ricordi nitidi, ci richiamerà alla speranza.
Dopo la messa, ci tratterremo per un po’, nel vicolo orfano dell’albero dove giocavamo a nascondino, senza aver ben chiaro se rivolgere lo sguardo verso il passato o verso il futuro.

[Dedicato a Mario Cogotti della Toniolo].

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>