Next Generation – Recovery Plan: CHE FARE? CHE FARE IN SARDEGNA?
Per esempio per i trasporti ferroviari. Il disegnino mostra gli interventi finanziati per le ferrovie sarde: raddoppio per la linea Decimonnu-Villamassargia e collegamento Olbia-Aereporto-Porto. Forse qualcosa per i collegamenti con l’aeroporto di Alghero. Nulla di più. Avverto il pericolo della rassegnazione a scelte che potrebbero sembrare definitive e forse in qualche misura lo sono. Della questione trasporti ferroviari ho parlato ieri con Antonio Fadda, valente e giovane sindaco di Orani, [segue] che ha postato sulla sua pagina fb un articolo della Nuova sulla destinazione dei fondi del Recovery per le ferrovie sarde: poco o niente. Ignorati completamente Nuoro e i paesi dell’interno ( https://www.facebook.com/antonio.fadda.5/posts/4297226603626543 ). Lui mi diceva: “Missa’ che non c’è nulla da fare. Tutto è stato deciso”. Spero proprio di no! Per i trasporti e per tutti i filoni di intervento del Recovery. Abbiamo molto la lavorare. Organizziamoci. Facciamoci anche aiutare a leggere le carte. Intanto rendendole note e chiedendo ai molti esperti che conosciamo di impegnarsi in questo lavoro socialmente utile.
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