Oggi martedì 8 dicembre 2020
————–Opinioni, Commenti e Riflessioni, Appuntamenti—————————————
Lidia Menapace ci ha lasciato
Andrea Pubusa su Democraziaoggi.
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La nostra comune storia di complementari eresie
8 Dicembre 2020 su il manifesto e su il manifesto sardo
[Luciana Castellina]
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Bitti, l’immagine in miniatura del Paese?
8 Dicembre 2020
Andrea Pubusa su Democraziaoggi.
Forse è un eccesso o una forzatura, ma a me Bitti sembra l’immagine della crisi italiana. Le strade inondate, colme di tronchi, di ogni rifiuto e di fango, centinaia di volontari generosi, camion di generi di prima necessità, richiesta di risarcimenti, politicanti ammicanti, stanziamenti immediati di fondi.
Bene, vien da dire, la Sardegna migliore mostra […]
-Sant’Elia, Cagliari: ieri (21 nov. 2020 ), oggi (4 dic. 2020) e domani?-
Ricordiamo al Sindaco (ai Sindaci) la “teoria delle finestre rotte“.
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
Finestre rotte nel complesso residenziale di Pruitt-Igoe
La teoria delle finestre rotte è una teoria criminologica sulla capacità del disordine urbano e del vandalismo di generare criminalità aggiuntiva e comportamenti anti-sociali. La teoria afferma che mantenere e controllare ambienti urbani reprimendo i piccoli reati, gli atti vandalici, la deturpazione dei luoghi, il bere in pubblico, la sosta selvaggia o l’evasione nel pagamento di parcheggi, mezzi pubblici o pedaggi, contribuisce a creare un clima di ordine e legalità e riduce il rischio di crimini più gravi.
Ad esempio l’esistenza di una finestra rotta (da cui il nome della teoria) potrebbe generare fenomeni di emulazione, portando qualcun altro a rompere un lampione o un idrante, dando così inizio a una spirale di degrado urbano e sociale. La teoria fu introdotta nel 1982 in un articolo di scienze sociali di James Q. Wilson e George L. Kelling.
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