Che succede?
Sguardi oltre la crisi. Cortina: «Ci serve un’etica minima condivisa»
Paolo Del Vecchio mercoledì 10 giugno 2020 su Avvenire
Per la la filosofa spagnola «la democrazia in crisi fa crescere gli impulsi totalitari e le autarchie, dicendo che servono alla sicurezza. Ma è falso». [segue]
«Purtroppo le crisi, anche questa così dolorosa che attraversiamo, non cambiano la gerarchia di valori di un popolo. Può farlo solo il lavoro costante della forgia del carattere, giorno dopo giorno, attraverso l’educazione, formale e informale. La “conversione del cuore” di cui parla Kant è personale». La filosofa e saggista Adela Cortina, emerita di Etica e Filosofia morale e politica dell’Università di Valencia, in un’intervista ad “Avvenire” riflette sulle conseguenze globali del Covid– 19. Direttrice della Fondazione Étnor, ha fatto parte del comitato di esperti che ha curato il Rapporto sugli aspetti etici in situazioni di pandemia del ministero spagnolo di Sanità.
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