Appelli di Greenpeace. Il vero prezzo della carne – Salviamo le api!

copia-di-unnamedIl prezzo degli allevamenti intensivi lo paghiamo anche con la nostra salute. Antibiotici, malattie di origine alimentare, consumi eccessivi, infezioni batteriche: la carne che finisce nel nostro piatto può trasformarsi in un rischio. Eppure gli allevamenti intensivi continuano ad essere sostenuti anche con fondi pubblici. Un sistema che minaccia la nostra salute e quella del Pianeta non deve più essere finanziato con le nostre tasse: non possiamo più permetterlo!
Chiedi all’Unione Europea e al Governo italiano di tagliare i sussidi agli allevamenti intensivi e sostenere aziende agricole che producono con metodi ecologici. Appello.
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api-greenpeace-2020SALVIAMO LE API DAI PESTICIDI
Le api sono in declino, minacciate da pesticidi, perdita di habitat, monocolture, parassiti, malattie e cambiamenti climatici.
Se le api muoiono, a farne le spese sono l’ambiente, il nostro cibo e l’agricoltura. Le api, infatti, non producono solo miele: dalla loro opera di impollinazione dipende un terzo degli alimenti che consumiamo abitualmente – come mele, fragole, pomodori e mandorle – e la produttività del 75% delle nostre principali colture agricole.
L’attuale sistema di agricoltura industriale basato sulla dipendenza dai pesticidi chimici, come i neonicotinoidi, non è più sostenibile!
Il 27 aprile 2018 l’Unione Europea ha approvato il bando permanente di tre insetticidi neonicotinoidi dannosi per le api: l’imidacloprid e il clothianidin della Bayer e il tiamethoxam della Syngenta.
Il loro utilizzo resta però consentito all’interno di serre permanenti. Inoltre, è ancora consentito l’uso di altri neonicotinoidi: acetamiprid, thiacloprid, sulfoxaflor e flupyradifurone e altre sostanze quali cipermetrina, deltametrina e clorpirifos, tutti insetticidi potenzialmente pericolosi per le api e gli altri insetti impollinatori.
PER QUESTO CHIEDIAMO AL GOVERNO ITALIANO E ALLA COMMISSIONE EUROPEA DI:

bandire l’uso di tutti i pesticidi dannosi per le api e gli altri insetti impollinatori
applicare rigidi standard per la valutazione dei rischi da pesticidi
aumentare i finanziamenti per la ricerca, lo sviluppo e l’applicazione di pratiche agricole ecologiche
Recenti studi hanno confermato che i neonicotinoidi danneggiano non solo le api, ma anche i bombi, le farfalle, gli insetti acquatici e persino gli uccelli, con possibili ripercussioni su tutta la catena alimentare.

Dobbiamo agire subito!

Unisciti a noi per fare pressione su Governo italiano e Commissione Europea, firma ora la petizione.

LA TUA FIRMA E’ IMPORTANTE: insieme possiamo ottenere la messa al bando di questi pesticidi, per sempre!
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Approfondimenti: https://www.greenpeace.org/archive-italy/Global/italy/file/2013/elenco_semi.pdf

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