Oggi sabato 4 aprile 2020

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—————————Opinioni, Commenti e “Riflessioni, Appuntamenti—–——-
Gente, cazzeggiamo su bambini, cani e bisognini?
Amsicora su Democraziaoggi.
Amiche ed amici, combattenti e reduci di mille battaglie, quanti problemi nascono dalla pandemia! E siccome siamo a casa, cazzeggiamo con opere, azioni, omissioni e col pensiero. Per esempio poco fa mi sono ricordato che quando eravamo piccoli, i nostri genitori ci mandavano con una borsa a fare la spesa e is commissionis [...].
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I bambini ed il Coronavirus
Rosamaria Maggio su Democraziaoggi.
Se fossi una scrittrice per bambini, mi immaginerei questo Coronavirus come un principe del male, pericoloso, infido perché invisibile, cui bisognerebbe contrapporre un personaggio ricco di umanità capace di sconfiggerlo [...].
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Riflessioni in tempo di coronavirus.
di Pierpaolo Loi su Il dialogo. [segue]
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Questo tempo di detenzione forzata – alla quale tutti i cittadini sono tenuti, salvo per le uscite di primaria necessità, come fare la spesa, andare in farmacia, ecc. debitamente documentate e autocertificate all’interno del comune di residenza -, questo tempo può essere vissuto in diversi modi. Con fastidio, con acredine, con rabbia, con disperazione. Con calma, con riflessione, con dolcezza, con attenzione alle piccole cose, con lo studio, la scrittura, il chiamarsi al telefono.
Ne approfitto per fare alcuni lavoretti a casa: riverniciare le finestre, potare gli alberi nel piccolo cortile, diventati quasi un pezzo di macchia mediterranea. Se continuerà il bel tempo e questa chiusura, dipingerò a nuovo le ringhiere. Cose materiali che ti fanno muovere e stare all’aria aperta. Parte del tempo lo dedico anche a cucinare e a rigovernare.
Nei momenti meno fisici, oltre che leggere e scrivere messaggi su WhatsApp e su Facebook, continuo con più intensità la lettura di libri importanti rimasti sullo scaffale, qualche romanzo, qualche saggio e articoli di giornale online. Il tempo è opportuno per non vivacchiare. Si può vivere intensamente, senza fretta, respirando senza affanno, aspettando l’alba e contemplando il tramonto. Godendo della primavera oramai esplosa nella nostra terra con fiori multicolori, erbe di ogni specie e ruscelli e torrenti, ascoltati interiormente, riemersi alla memoria delle passeggiate in montagna.
Ci capita di dover stare molto tempo affianco a chi vive con noi una dimensione inedita della casa; sempre tutti insieme nello stesso spazio, contemporaneamente, facendo in modo di rispettare i momenti di solitudine necessaria per non essere soffocanti , rispettosi dello spazio vitale di cui non si può fare a meno.
Se pensiamo a chi non ha una casa e vive per strada, o nelle periferie in baracche fatiscenti, nei campi profughi, senza un reddito, senza acqua corrente, senza cibo sufficiente, nella solitudine, ci dobbiamo considerare delle persone privilegiate e fortunate.
Cosa insegnerà a ciascuno di noi e all’umanità intera questa pandemia, la più grande esperienza di una globalizzazione inattesa perché drammatica per la vita di tante persone? Che, forse, “non tutto va per il meglio nel migliore dei mondi possibili”. Perciò, dobbiamo rallentare, cambiare stili di vita e sistemi economici. Tutelare i beni comuni e i diritti fondamentali di ogni persona, in primis la salute umana, indissolubilmente legata alla salvaguardia dell’ambiente: passare dal dominio/sfruttamento delle risorse della Terra alla custodia del nostro Pianeta; dall’economia di rapina all’economia di condivisione, che sola può abolire la forbice sempre più grande tra pochi ricchissimi e moltissimi poveri assoluti. Se questa bufera mondiale creata da un virus invisibile ci farà cambiare idea sulle relazioni umane tra singoli e popoli, sull’inutilità delle spese folli per gli armamenti e le guerre, sulla necessità di investire sull’istruzione permanente, sulla cultura del bello, sulla sanità pubblica, sul rispetto della natura, allora un altro mondo sarà possibile: un mondo senza frontiere e senza nazionalismi, dove la parola d’ordine, la parola chiave sarà la Pace nella fratellanza e nella solidarietà fra gli umani, e fra gli umani e gli altri esseri viventi che popolano la Madre Terra.
20/03/2020 Pierpaolo Loi
Venerdì 03 Aprile,2020 Ore: 19:37

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