Importante messaggio del presidente dell’Ordine dei medici
Ai colleghi libero professionisti operanti in proprio o all’interno di strutture accreditate.
Credo che non sfugga a nessuno il grave momento che vive la Sardegna sotto la scure dell’infezione da coronavirus.
Questa condizione ci attribuisce una doppia responsabilità, quella di essere aderenti alle disposizioni di sicurezza emanate dal governo nazionale e da quello regionale come cittadini, e quella di essere partecipi in maniera attiva come medici al contrasto della diffusione della SARS COV-2 Ridurre a zero le prestazioni differibili e non urgenti e quelle che non rispondano a criteri di continuità assistenziale non è solo un dovere etico e deontologico ma anche una violazione delle norme emanate in questo frangente.
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Ricordate inoltre colleghi che se malauguratamente qualche paziente dovesse risultare positivo al COVID19 dopo essere passato per il vostro studio, potreste trovarvi non garantiti dalla vostra polizza assicurativa per aver esposto consapevolmente il paziente a rischi inutili.
Insisto perciò nel richiedere a tutti la chiusura dello studio o non partecipare presso altre strutture fino a che dura questo stato di grave difficoltà.
Confidando nella vostra adesione piena, convinta e solidale vi saluto caramente.
Mondino Ibba
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