CoStat e NOstra impegnati per il NO nel referendum per il taglio del numero dei parlamentari. Le ragioni nei documenti emanati.
Si è svolto questa mattina un incontro informale tra il CoStat e l’associazione NOstra di Cagliari. [segue] Per il CoStat Andrea Pubusa e Franco Meloni; per NOstra Ambra Calledda e Andrea Zuddas. Più tardi si è aggiunto al gruppo per il CoStat anche Giacomo Meloni. L’incontro è stato provocato con riferimento al comune e consonante impegno nell’imminente referendum sul taglio del numero dei parlamentari che vede le due organizzazioni schierate per il NO, con uguali motivazioni, come dimostrano il documento del Coordinamento nazionale costituzionale ( a cui aderisce CoStat) e l’Appello degli attivisti di NOstra, recentemente diramati (pubblicati nei siti web e fb delle due organizzazioni, nonché nelle pagine dei blog Democraziaoggi e Aladinpensiero online). L’incontro è stato a carattere informativo, anche rispetto alla storia e alle iniziative delle due organizzazioni, ma ha delineato possibili impegni comuni sulle tematiche referendarie e oltre. Subito le due organizzazioni sosterranno le iniziative autonome già assunte da ciascuna: per NOstra un’assemblea universitaria e per CoStat un incontro-dibattito con Massimo Villone, in date da fissare, in ogni caso entro la prima settimana di marzo. Ulteriori iniziative saranno assunte nel prossimo incontro in data ravvicinata. Di tutti gli eventi sarà data comunicazione nei siti web e nelle pagine fb delle (o vicine alle) due organizzazioni. Andrea Pubusa ha dato ampia informazione sulla costituzione e suoi primi passi della Scuola di Cultura Politica Francesco Cocco, promossa dal CoStat in collaborazione con l’Anpi e sul grande impegno finanziario e organizzativo assunto dalla stessa Scuola e dalla CSS (Confederazione sindacale sarda) con l’acquisto di un immobile e la sua ristrutturazione per le rispettive attività. S’intraprende su questi fronti un promettente percorso comune, caratterizzato da un forte impegno intergenerazionale e da tutte le possibili integrazioni nel perseguimento dei comuni obbiettivi. [Nota a cura di Franco Meloni]
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