Al via la Scuola “Costituente della Terra”
Venerdì 21 febbraio 2020 a Roma: prende il via la Scuola “Costituente della Terra”.
La pagina fb dell’evento.
La Scuola “Costituente Terra” che promuove una Costituzione della Terra “perché la storia continui”, prenderà il via il 21 febbraio 2020 alla Biblioteca Vallicelliana di Roma con una lezione inaugurale sul pensiero e l’istanza di un costituzionalismo mondiale e con la prima Assemblea del Comitato che lo promuove.
L’atto inaugurale della Scuola avrà luogo venerdì 21 febbraio alle 11 nello splendido edificio borrominiano ove ha sede la Biblioteca Vallicelliana, in Piazza della Chiesa Nuova 18 a Roma.
Dopo una introduzione di Raniero La Valle a chiarimento delle ragioni e degli scopi dell’iniziativa, e un indirizzo di saluto della dott.ssa Paola Paesano, direttrice della Vallicelliana, che darà conto della consonanza tra il retaggio della Biblioteca e gli scopi della Scuola, il filosofo del diritto e della democrazia, prof. Luigi Ferrajoli, terrà la lezione introduttiva per illustrare la prospettiva di una Costituzione della Terra e chiarire con quali novità essa debba essere pensata e promossa rispetto alle forme di costituzionalismo finora conosciuto. Seguirà una pausa per il pranzo (a cui si potrà provvedere nei numerosi locali vicini) e si riprenderà alle ore 14,45 con la prima assemblea dei soci del Comitato Promotore che si fa carico delle attività della Scuola dopo aver lanciato l’appello-proposta a tutte “le persone di buona volontà e di non perdute speranze”, a voler prendere partito per la Terra, per la sua conservazione creativa e per l’unità e la “buona vita” dell’umanità che la abita.
È molto importante che quanti intendano partecipare all’evento ne diano notizia all’indirizzo email progettopartitodellaterra@gmail.com, perché ne sia noto il numero ai fini della loro migliore accoglienza, anche in ordine alla capienza del luogo.
Nel rivolgere a tutti l’invito a partecipare a questa giornata, mi sembra significativo notare come i drammatici avvenimenti di questi giorni non facciano che riproporre la necessità e l’urgenza di una vasta convergenza di saperi e di intenti ai fini di far sorgere una nuova concezione della convivenza mondiale e di stabilire una Costituzione della Terra.
L’imprevista e quasi ignorata devastazione portata da milioni di cavallette in Kenya, Etiopia e Somalia, ci mette infatti di fronte alla realtà di rischi ormai sempre nuovi a cui è sottoposto l’ecosistema, a cui non si può che rispondere in forme preordinate e globali; la malattia partita dalla Cina (di cui si può temere l’uso politico nell’attuale stato selvaggio di competizione mondiale) rimanda alla necessità che i diritti universali più importati, come il diritto alla salute non solo siano proclamati, ma siano dotati in forza di una Costituzione mondiale di efficaci mezzi e istituti che li garantiscano e realizzano; una Costituzione mondiale posta a garanzia dei popoli tutti è egualmente reclamata e messa oggi all’ordine del giorno dall’arbitraria decisione di due soli sovrani – Trump e Netanyahu – di liquidare la decennale e anzi millenaria questione palestinese mediante l’annessione allo Stato d’Israele dei Territori Occupati della Palestina in cambio della promessa corruttrice di una compensazione in denaro al popolo scartato.
[…] del nostro pianeta. In tutto questo discorso troviamo pertinente il nostro recente impegno nella Scuola per la Costituente della Terra, della quale non a caso riportiamo in testa al presente articolo il logo che la rappresenta con […]