Alle persone partecipi del progetto “Costituente Terra”
una Terra
un popolo
una costituzione
una scuola
Alle persone partecipi del progetto “Costituente Terra”
LA SCUOLA AL VIA NELLA CRISI
Gentili Amiche ed Amici,
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con questa prima newsletter abbiamo il piacere di informarvi che le adesioni all’iniziativa “Costituente Terra”, lanciata il 27 dicembre nel 72° anniversario della nostra Costituzione, sono già numerose e tutte significative, e che la Scuola che ne scaturisce, immateriale e virtuale com’è, ha già trovato un luogo privilegiato in cui prendere terra, dove saranno tenuti i primi corsi ed incontri, e saranno avviate le prime “cattedre”.
Abbiamo infatti la gioia di annunciare che la Biblioteca Vallicelliana a Roma, insigne opera di Francesco Borromini contigua alla “Chiesa nuova” di san Filippo Neri e del cardinale Baronio, a un passo dalla mitica casa di via della Chiesa nuova 14 in cui furono pensati e scritti dai “professorini” di allora molti articoli della Costituzione italiana, darà generosa e solidale ospitalità alla Scuola e ai suoi dialoghi e lavori, che da lì prenderanno poi le vie della loro diffusione mediatica.
Alla Biblioteca Vallicelliana si avrà pertanto venerdì 21 febbraio prossimo alle ore 11,00 l’atto inaugurale delle attività della Scuola, con la lezione introduttiva sul progetto di un costituzionalismo mondiale – norme e garanzie – che sarà tenuta dal prof. Luigi Ferrajoli, che ne è il massimo teorico in Italia. In quella occasione sarà anche introdotta la Commissione per la Costituzione (una specie di quella “Commissione dei 75” che redasse il progetto della Costituzione del ’47), il cui compito sarà di elaborare e proporre un progetto di Costituzione della Terra; essa lavorerà collegandosi per via telematica in un apposito Forum che sarà aperto nel sito della Scuola.
Seguirà nella stessa sede la prima assemblea degli iscritti al “Comitato promotore partito della Terra”, che è questa nostra associazione costituita tra quanti, prendendo partito per la Terra, intendono cooperare all’opera di una Costituzione della Terra; l’Assemblea approverà lo Statuto, conferirà gli incarichi sociali e discuterà l’impostazione dei programmi e dell’attività della Scuola.
L’iniziativa “Costituente Terra” muove i suoi primi passi nel pieno di una gravissima crisi internazionale, mentre nella lontana Australia la natura grida dilaniata dal fuoco.
È appena accaduto infatti che un nuovo Arciduca d’Austria, il cui assassinio diede il via alla prima grande guerra del Novecento e dell’era moderna, è stato ucciso nella persona del generale iraniano Qassem Suleimani non da un anarchico isolato ma direttamente dal più potente Stranamore del mondo. Non sappiamo per quale macabra perversione è stato rilasciato e mostrato come un trofeo il filmato della strage compiuta dal drone americano che con una precisione finora impossibile per qualsiasi altro killer, dopo aver colpito il convoglio partito dall’aeroporto di Bagdad, ha inseguito e calcinato uno per uno gli uomini che fuggivano dalle auto in fiamme lasciandoli stampati sul terreno come orme di fuoco. Il documento, trasmesso nel programma “Atlantide” de “la 7” il 9 gennaio può essere visto al seguente link:
https://www.la7.it/atlantide/rivedila7/speciale-atlantide-andrea-purgatori-conduce-a-un-passo-dalla-guerra-09-01-2020-301006, dal minuto 6,29 fino al minuto 8,50.
Ciò misura quanta strada in poco più di un secolo abbia fatto l’umanità nell’apprendimento dell’artificio della guerra: ormai un sovrano può decidere e si può fare la sua guerra da solo, da qualunque parte del mondo in qualunque altra parte del mondo, oppure nel mondo tutto. Ciò dice quanto sia ardua e difficile la prima arte che la nostra Scuola si è data come materia del suo apprendimento, quella di “disimparare l’arte della guerra”. Perciò la Scuola decide oggi di istituire delle “cattedre di salvataggio”, la prima delle quali sarà la cattedra dal nome “Ripudio della guerra”.
La crisi nel bacino del Mediterraneo è aggravata dalla decisione della Turchia di riportare le sue forze armate in Libia, da cui esse furono estromesse nel 1911 dall’Italia coloniale, la quale ne fu a sua volta espulsa durante la seconda guerra mondiale. Appartiene al compito della Scuola ricordare che la NATO non è stata fatta per riportare gli eserciti dei suoi membri nelle terre da cui una volta furono scacciati; per questa ragione come manifestazione di un pensiero alternativo al pensiero di guerra, l’Italia dovrebbe pubblicamente interdire a tutte le forze e installazioni non italiane della NATO presenti sul suo territorio ogni attività che di fatto le implichi nelle operazioni di guerra condotte da membri della NATO in Libia come in ogni altra parte dell’area mediterranea.
Quanto all’Australia in fiamme, come ieri l’Amazzonia, esse reclamano che si formi una coscienza di massa sulla cura con cui va governato il fuoco sulla terra; per mostrare questa coscienza potrebbe ogni famiglia spegnere un fuoco della sua cucina e ogni chiesa spegnere una candela dei suoi altari, finché questo incendio non sia estinto.
Informiamo infine che è in corso di allestimento il sito web della Scuola, con funzione di giornale, insieme al sito con funzione di biblioteca, che chiameremo “La biblioteca di Alessandria”, porto dei libri dimenticati o perduti o di quelli che sono ancora da scrivere perché l’umanità sia una e la storia continui.
Con i più cordiali saluti
Scuola Costituente Terra
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Il Nostro indirizzo email:
notizieda@costituenteterra.com
Una pertinente connessione: https://www.la7.it/propagandalive/video/lintervista-di-diego-bianchi-a-gino-strada-10-01-2020-301452