La storia della medicina
57. Otoscopia, Jean Pierre Bonnafont.
È abbastanza normale che un medico militare acquisti competenze specifiche in tema di ferite da taglio e da arma da fuoco, meno frequenti altre specialità. Caso unico quello dell’inventore dell’otoscopio.
Jean Pierre Bonnafont (1805-1891), medico militare francese, prende parte nel 1830 alla campagna d’Algeria, si laurea anzi al suo ritorno nel 1834, proprio con una tesi sulle piaghe da arma da fuoco.
Jean Pierre aveva fin da studente sviluppato un interesse particolare per la cura dell’orecchio, sulla possibilità di studiare meglio il condotto uditivo.
Così nello stesso anno di laurea inventa il primo otoscopio, che altri perfezioneranno nel tempo, sulla base di una semplice idea: indirizzare all’interno del condotto uditivo una sorgente luminosa.
Bonnafont ha anche altri meriti oltre a quelli acquisiti nella cura e nella chirurgia dell’orecchio: per esempio si deve a lui la misura igienica che ogni soldato abbia la propria gavetta (gamella) personale per il consumo del cibo; studi sulle malattie coloniali, sull’organizzazione dei soccorsi in guerra.
Per i suoi meriti militari e professionali ebbe molti riconoscimenti: ufficiale della Legion d’onore, membro della Accademia di medicina.
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