La storia della medicina
di Piero Marcialis
53. Wells e Morton, le tristi storie dei due pionieri dell’anestesiologia.
Eliminare o almeno alleviare il dolore, tanto più in fase di cura, è sempre stata la preoccupazione principale della medicina, fin dai tempi degli Assiri o degli Incas.
Si fece ricorso per secoli ai sistemi più diversi, dalla suggestione magico-religiosa all’ipnosi, dalla farmacologia all’agopuntura: mandragora, oppio, hascisc, foglie di coca, alcol, misture varie come il laudano, furono utilizzate.
È finalmente nel secolo XIX che si trova la moderna risposta al problema.
Padre fondatore del metodo dell’anestesia è stato un dentista statunitense, Horace Wells. [segue]
Già alla fine del ‘700 si erano fatti esperimenti col protossido di azoto e con l’etere, ma non furono utilizzati in corso di interventi fino agli anni ‘40 del 1800.
Horace Wells, nel suo studio dentistico di Boston, che aveva in società col collega William G. Morton, nel 1844 utilizzò con successo il protossido di azoto nell’estrazione dei denti di alcuni pazienti.
Volendo darne notizia alla comunità scientifica, organizzò una dimostrazione presso il Massachusetts General Hospital.
Fu un clamoroso insuccesso: si prestò volontariamente alla prova un uomo di grossa corporatura, tale che non risultò adeguata la dose anestetizzante, per cui la prova naufragò tra le urla di dolore del malcapitato e gli insulti dei presenti che non risparmiarono a Wells il titolo di imbroglione.
Gli anni che seguirono furono terribili per Wells, mentre da un lato rivendicava il titolo di scopritore del metodo, dall’altro si diede a esperimenti pericolosi su se stesso, fino diventare dipendente dal cloroformio. Perse la ragione e fu arrestato per aver gettato dell’acido su due prostitute.
In permesso dal carcere, si uccise recidendosi una arteria dopo aver assunto una dose di cloroformio.
Era il 24 gennaio 1848, Wells aveva 33 anni.
Pare che il giorno dopo la vedova ricevette la lettera che riconosceva Wells come autentico fondatore della metodologia anestetica.
Morton intanto si era appropriato dei meriti di Wells, grazie a una dimostrazione nella quale il chirurgo John Collins Warren il 16 ottobre 1846 operò di tumore al collo un paziente che non avvertì alcun dolore.
Nasce l’anestesia moderna, con termine greco antico coniato dal medico e poeta Oliver W. Holmes.
Anche per Morton però la sorte non fu benevola.
Non ottenendo guadagni, dopo tante congratulazioni, pensò di brevettare la scoperta, battezzando l’etere etilico col nome di Letheon.
Fu scoperto subito e coperto di ridicolo.
Lo studio dentistico fallì, Morton si diede all’agricoltura.
Mentre alcuni suoi ammiratori cercarono di organizzare una colletta per ricompensarlo dei suoi meriti di medico durante la guerra civile, ebbe un colpo di calore in Central Park a New York, collassò e morì.
Era il 15 luglio 1868. Morton aveva 48 anni.
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