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Gli OCCHIALI di PIERO
CITAZIONE DELLA SERA
Se questo è il migliore dei mondi possibili, gli altri come sono? (François-Marie Arouet detto Voltaire)
22 NOVEMBRE 1963
Ci sono giorni che si ricordano. Perchè ti prendono di sorpresa.
A casa, di rientro dalla scuola (frequentavo il ginnasio), mia madre disse: hanno ucciso Kennedy. Accesi il televisore. Era vero. Mia madre disse che secondo lei era stato Johnson, aveva una faccia che non le piaceva.
Io dissi di no. Però… chi? Mah! Che cosa significava per noi Kennedy?
Una nuova frontiera. Una speranza. Magari era mal riposta… forse era solo un presidente Usa, come gli altri, solo più brillante.
A scuola ci diedero il tema su Kennedy. Io scrissi che aveva riavvicinato Oriente ed Occidente. Come mi venivano in mente certe idee a 15 anni?
Poi altre morti: Martin Luther King, Robert Kennedy, il paese della democrazia somigliava abbastanza a una macelleria…
Dicono che oggi a 50 anni di distanza Kennedy è ancora vivo. Sarà…
Una ventina d’anni fa proiettavano il film JFK di Oliver Stone a Selargius in piazza, c’erano amici, i figli un po’ annoiati, chiesero: chi era Kennedy? Forse non è importante, ma ebbi, ho ancora, la sensazione che più che le pallottole di Dallas hanno ucciso Kennedy, e tutta la nostra storia, i nostri bravi mezzi di informazione, di comunicazione, di educazione, di fronte ai quali il morbo di Alzheimer è una questione di poco conto.
SIMMACO
Nato a Simaxis (Oristano), da cui il nome, è il secondo Papa sardo, eletto il 22 novembre 498. Tanto per cominciare gli elessero un antipapa, poi per più di quattro anni gli fecero una feroce opposizione. Vinse lui e mantenne il suo posto fino alla morte il 19 luglio 514.
Nella ricorrenza della morte a Simaxis lo celebrano come santo patrono. Il primo Papa sardo fu S.Ilario (vedi Aladin pensiero, 14 novembre).
CHARLES DE GAULLE
Il 22 novembre 1890 nasce a Lille Charles de Gaulle, un pezzo importante della storia di Francia e d’Europa nel XX° secolo.
Due sono i momenti drammatici e significativi che lo vedono protagonista:
l’organizzazione della Francia libera e combattente contro il nazifascismo e l’occupazione tedesca che lo porterà dall’essere un condannato a morte per tradimento dal governo di Vichy alla presidenza del Consiglio nel 1945; il ritorno, dopo i fallimenti della Quarta Repubblica in Indocina e in Algeria, e il passaggio alla Quinta Repubblica, quando ha praticamente pieni poteri, con il riconoscimento dell’indipendenza all’Algeria, per il quale rischia la vita in un attentato dell’OAS. (segue)