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Gli OCCHIALI di PIERO
CITAZIONE DELLA SERA
Il numero degli uomini che accettano la civiltà da ipocriti
è infinitamente superiore a quello degli uomini veramente civili.
(Sigmund Freud)
LO STATO C’E’
Dice Letta che lo Stato c’è.
Lo sappiamo che c’è: sappiamo dov’è, per chi e perchè.
Sta nei Palazzi, per i ricchi, per le banche, per la guerra.
L’abbiamo sempre saputo.
“Lo Stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l’Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d’infamare col marchio di briganti” (Antonio Gramsci).
E’ quello che prende i soldi dai libretti di risparmio postali e non dai grandi patrimoni; che fa morire in galera i poveracci e libera i figli dei miliardari; che permette cementificazione, inquinamento e devastazione del territorio; che consente la grande evasione fiscale e taglia le pensioni da fame; che finanzia la guerra e s’inchina agli Stati più forti; che prima manda i giovani a morire, poi li sotterra con commoventi funerali e infine li dimentica; che salva le banche e taglia sulla salute, sulla scuola, sul lavoro.
Questo Stato c’è. Purtroppo.
Gli OCCHIALI di PIERO
FILIPPO FIGARI
Figari nasce a Cagliari il 23 settembre 1885. Prime esperienze grafiche con Giuseppe Biasi, appena diplomato espone con Felice Melis Marini.
Partecipa alla grande guerra, fatto prigioniero dagli austriaci, avrà una medaglia di bronzo al valore. Nel 1911 viene incaricato della decorazione delle sale del Municipio di Cagliari, per farlo si ritira per tre anni a Busachi, per studiarne le tradizioni e ricavarne forme e colori. Qui avrà una figlia da una serva: non vorrà riconoscerla e la bambina prenderà il cognome della madre.
Dal 1929 alla caduta del fascio è segretario regionale del Sindacato Fascista delle Belle Arti, cosa che gli costerà numerosa critiche alla caduta del regime. Direttore della Scuola d’Arte di Sassari dal 1935. Muore a Roma il 30 ottobre 1973.
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SIGMUND FREUD
Sigmund Freud, il fondatore della psicanalisi, nato in Austria il 6 maggio 1856, morì a Londra il 23 settembre 1939.
A Londra ovviamente per sfuggire le leggi razziali di Hitler. quando nel ’38 l’Austria viene annessa alla Germania. Quattro sorelle di Freud morirono nei lager per la grave colpa di essere ebree. La figlia Anna fu arrestata, ma riusci a partire per Londra col padre. La casa di Londra è diventata museo.
“Là dove vien meno il biasimo della comunità cessa anche la repressione degli impulsi malvagi, e gli uomini si abbandonano ad atti di crudeltà, di perfidia, di tradimento, di brutalità, che sembrerebbero incompatibili col livello di civiltà che hanno raggiunto.”
SANTA TECLA. Oggi è santa Tecla, discepola di Paolo di Tarso. Auguri a Tecla Brai e a tutte le Tecla.
CITAZIONE DELLA SERA
Voi credete dunque che l’uomo felice abbia un sonno sereno ?
(Diderot)
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Filippo Figari, donna di Atzara
Gli OCCHIALI di PIERO
IL GIOCO. PRENDIAMOLO SUL SERIO
L’occupazione preferita e più intensa del bambino è il gioco.
Forse si può dire che ogni bambino impegnato nel gioco si comporta come un poeta: in quanto si costruisce un suo proprio mondo, o meglio dà a suo piacere un nuovo assetto alle cose del suo mondo.
Avremmo torto se pensassimo che il bambino non prenda sul serio un tale mondo; egli prende anzi molto sul serio il suo gioco e vi impegna notevoli ammontari affettivi. Il contrario del gioco non è ciò che è serio, bensì ciò che è reale. (Sigmund Freud)
La rappresentazione tramite giocattoli – anzi, la rappresentazione simbolica in genere, dato che in certa misura è distinta dalla persona del soggetto – è meno investita di angoscia che non l’espressione verbale. (Melanie Klein)
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