Tag Archives: Monica Spanedda
Sassari. Ecco la Giunta di Nicola!
Sassari – Varata la nuova Giunta
di Vanni Tola
“Il coraggio, uno non se lo può dare.” faceva dire Manzoni a Don Abbondio. Il neo eletto Sindaco di Sassari invece pare che il coraggio sia riuscito a darselo. Per scelta, come ci piacerebbe pensare, o per mancanza di altre soluzioni di compromesso politico, come verosimilmente è accaduto. Fatto sta che, dopo un summit ad alto livello svoltosi a Cagliari tra il sindaco Sanna e gli esponenti del gruppo dirigente storico del PD (Spissu, Lai, Ganau) è stata varata la nuova Giunta che nasce con l’assenza di esponenti del “gruppone” sconfitto alle primarie di partito. Nove assessori, quattro donne e cinque uomini: Gianni Carbini, Luca Taras, Monica Spanedda, Alessio Marras, Maria Grazia Manca, Ottavio Sanna, Amalia Cherchi, Maria Francesca Fantato, Luigi Polano. Gianni Carbini ricoprirà l’incarico di vicesindaco con delega alle Politiche ambientali, agro, verde pubblico e decoro urbano. Monica Spanedda avrà le deleghe alle Politiche per lo sviluppo locale, programmazione, cultura, turismo, affari generali e legali. Luca Taras seguirà le Politiche per la mobilità urbana e rurale, polizia municipale e protezione civile. Alessio Marras sarà il responsabile delle Politiche per la pianificazione territoriale, attività produttive e edilizia privata. Maria Grazia Manca si occuperà delle Politiche sociali, pari opportunità e partecipazione democratica. Ottavio Sanna seguirà le Politiche abitative, i lavori pubblici e le manutenzioni. Amalia Cherchi avrà le deleghe per le Politiche finanziarie, il bilancio e i tributi, il patrimonio e i contratti. Completano la squadra Maria Francesca Fantato che avrà le deleghe per le Politiche educative, giovanili e lo sport e Luigi Polano che andrà all’assessorato Politiche per l’innovazione, servizi informativi, personale e Punto Città. Nicola Sanna ha dichiarato che si tratta di una giunta che dovrà essere immediatamente operativa per garantire il governo della città ed ha assunto l’impegno di integrare la squadra di governo conferendo altri incarichi e impegni a esponenti delle forze che, pur non presenti in giunta, hanno concorso al successo della coalizione. Ora si lavorerà alla messa a punto del programma tenendo conto delle indicazioni emerse durante la fase di consultazione che ha preceduto il varo della giunta. Tutto bene quindi? C’è da augurarselo, ma è evidente che alcuni nodi restano ancora da sciogliere. Il Sindaco Sanna dichiara di aver scelto i membri della giunta principalmente in base alle competenze specifiche e al grado di rappresentatività politica di ciascuno dei prescelti. All’interno del Pd, nella concitata fase delle trattative, il primo cittadino ha offerto tre posti di consigliere (ed eventualmente l’incarico di vicesindaco) al raggruppamento che sosteneva la candidatura della sua avversaria nelle primarie Angela Mameli. “Ne ho ricevuto un diniego immotivato fondato su equilibri interni di gruppi e correnti, anacronistiche rispetto al rinnovamento proposto da Matteo Renzi, che sostengo convintamente”. E questo la dice lunga sull’aria che tira in casa Pd, aria di tempesta al punto che al nuovo sindaco non rimane altro da fare se non appellarsi al senso di responsabilità di tutti per sostenere l’azione amministrativa, restando aderenti al mandato ricevuto dai sassaresi. Il problema fondamentale, la mina vagante che minaccia i destini della nuova giunta è e resta quindi la profonda divisione all’interno del Pd che è anche conflitto generazionale, scontro tra differenti modi di concepire l’attività politica, il mancato superamento della logica delle correnti e dei “gruppi di interesse”, l’incapacità di avviare un sostanziale e radicale cambiamento nel modo di fare politica e nella gestione del partito e dell’area politica che rappresenta. L’assenza in giunta di rappresentati del correntone Pd che fa capo a Silvio Lai, Giacomo Spissu, Gianfranco Ganau e Salvatore Demontis si farà sentire e rappresenterà per il Sindaco Sanna uno dei principali problemi con i quali dovrà fare i conti insieme all’esigenza di amalgamare una coalizione politica composita e per niente omogenea che lo ha supportato nella tornata elettorale.
——————————-
Precedenti. La Giunta del Sindaco Nicola Sanna
——————————-
La proclamazione della Repubblica sassarese (Il Consiglio della Repubblica sassarese), di Giuseppe Sciuti, circa 1880. Palazzo della Provincia in Piazza d’Italia.
Sassari
Sassari – Si vota oggi dalle 8 alle 21
Le Primarie del PD per la scelta del candidato sindaco.
di Vanni Tola
Grande fermento in città, incontri volanti, assemblee, telefonate, interventi e messaggi sui media. Si conclude col voto di questa domenica di Aprile una discussione approfondita tra i diversi candidati alla carica di sindaco. Cinque gli sfidanti in campo. Diversi i principali argomenti del confronto. Il Puc, i destini dell’area ZTL, il rilancio di Sassari città universitaria con la realizzazione di un Campus per gli studenti, i problemi del decoro urbano e della sicurezza, la ricerca e il rilancio dello sviluppo e dell’occupazione, la difesa della salute e dell’integrità ambientale. Un breve profilo dei candidati.
Angela Mameli: nata a Sorso, avvocato civilista, ha ricoperto l’incarico di presidente dell’Ersu e di assessore al bilancio e alla cultura nella giunta Ganau. E’ sostenuto principalmente dal gruppo Ganau-Spissu, dall’area Giagu e dai soriani di Salvatore Demontis. La candidatura “forte” dell’apparato del partito.
Nicola Sanna: Cinquant’anni, agronomo, è stato presidente dell’ordine provinciale e regionale degli agronomi e assessore al bilancio nella precedente Giunta. Rappresenta nel partito l’area Cuperlo ma dovrebbe avere il sostegno anche dei civatiani, di parte dei sostenitori di Renzi, e di alcuni esponenti di SEL.
Monica Spanedda: Avvocato, la più giovane candidata, è stata presidente del consiglio comunale nella prima giunta Ganau e assessore alle politiche ambientali nella giunta uscente. Il suo referente è l’area dell’ex Progetto Sardegna. Si rivolge principalmente all’area movimentista del partito.
Alessandra Giudici: Imprenditrice, è stata presidente della Provincia di Sassari per due mandati. Un’altra delle candidature “forti” con un consistente sostegno personale evidenziato anche dal fatto che ha raccolto ben 4500 firme per presentare la propria candidatura.
Gianni Carbini: Impiegato, è stato consigliere provinciale e assessore comunale alle attività produttive nella giunta uscente. Fa riferimento nel partito all’area Renzi ed è sostenuto da una forte componente che vede tra i propri esponenti Arturo Parisi e altri.
Inutile dirlo la città attende di conoscere il nome del candidato del Pd alla carica di Sindaco con un certo interesse. Importante sarà anche conoscere il numero di partecipanti alla consultazione importante indicatore l’interesse dei cittadini per questa tornata elettorale locale probabilmente passata in secondo piano per la concomitanza con le recenti elezioni e le operazioni in corso per la predisposizione delle liste per le imminenti elezioni europee. Come sempre si spera che vinca il migliore.
———————
Le primarie di coalizione per l’individuazione del candidato sindaco avranno luogo domenica 6 Aprile dalle ore 8 alle 21 nei 17 seggi allestiti in città e nell’agro. Sarà sufficiente esibire un documento di identità o la tessera elettorale. Potranno votare anche i giovani che hanno compiuto i 16 anni (nel seggio più vicino alla propria abitazione) e i cittadini stranieri residenti in città (esclusivamente nel seggio n° 1 in via delle Monache Cappuccine). Sarà vincitore delle primarie il candidato che supererà il 40 % dei voti, in caso contrario i primi due candidati si confronteranno in un successivo ballottaggio