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gli occhiali di Piero su…
URAS DELLA BATTAGLIA
Il 14 aprile 1470, a Uras la battaglia più cruenta tra sardi e aragonesi.
Vince Leonardo Alagon, marchese di Oristano.
(vedi Aladin pensiero, 14 aprile 2013).
MAJAKOVSKIJ
Il 14 aprile 1930, a Mosca, Majakovskij si uccide con un colpo di pistola al cuore.
“Non è una soluzione (non la consiglio a nessuno) ma io non ho altra scelta”.
Vladimir Majakovskij era nato il 7 luglio 1893 a Bagdati, città della Georgia.
Futurista (nel senso di cercare nuovi linguaggi) e comunista (nel senso di cercare una società a misura d’uomo), ha scritto cose memorabili, quasi tutte fuori dalla linea del Partito. “Non rinchiuderti Partito nelle tue stanze, resta amico dei ragazzi di strada”. >”Non ho ancora visto nessuno vantarsi a questo modo: ‘come sono intelligente! non capisco l’aritmetica, non capisco il francese, non capisco la grammatica!’ Ma il gioioso grido di guerra: ‘non capisco i futuristi!’ risuona da quindici anni, si spegne e poi tuona ancora con accento ilare e trionfale”.
Majakovskij era rimasto turbato per il suicidio di Sergej Esenin (28 dicembre 1925), considerato in Russia il maggiore poeta del suo tempo, il quale lasciò scritto:
In questa vita morire non è nuovo,
ma neppure vivere è certo più nuovo.
Lavorò a lungo per trovare una confutazione a questi versi e infine scrisse:
In questa vita morire non è difficile,
vivere è di gran lunga più difficile.
Ed è questo il concetto che, da allora, magari in modo meno semplice, sentiamo ripetere ad ogni caso di suicidio.
“Come si dice, l’incidente è chiuso. La barca dell’amore si è spezzata contro il quotidiano. La vita e io siamo pari. Inutile elencare offese, dolori, torti reciproci.
Voi che restate siate felici”.
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E’ TORNATO MARIO SCELBA
A guardare la situazione attuale dell’Italia viene da pensare che si sia tornati ai tempi di Mario Scelba, il democristiano famoso per molte cose, cominciando dal suo anticomunismo e per l’odio verso gli intellettuali, che egli definiva “culturame”.
Quali erano i contenuti dello scelbismo?
1. La repressione violenta degli scioperi e delle manifestazioni di piazza.
2. Legge elettorale truffa, maggioritario con premio di maggioranza.
3. Connessione tra Mafia e Poteri dello Stato (vedi Portella della Ginestra).
C’è qualche differenza tra oggi e allora? Sì, allora c’erano i comunisti
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“ma cosa fa quell Mario Scelba / con la sua “celere” Questura?/ ma i comunisti non han paura /difenderanno la libertà!
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