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con gli occhiali di Piero…

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ANNIVERSARI. Muore Lina Merlin. Ebbe a dire: “non ne posso più di fascisti rilegittimati, analfabeti politici e servitorelli dello stalinismo.” Su Aladinpensiero un anno fa.
ELVIS PRESLEYELVIS PRESLEY. Il 16 agosto 1977 muore a Memphis, a soli 42 anni, uno dei più amati e idolatrati cantanti di tutti I tempi. Tanto è stato amato che molti credono sia ancora vivo, se fosse vivo avrebbe meno di 80 anni. Forse lo è, visto che nel 2001 It’s now or never, la sua versione di “O sole mio”, risultò il disco più venduto nel mondo.
BUKOWSKI Nasce ad Andernach, in Germania, il 16 agosto 1920, Heinrich Karl Bukowski. 
A tre anni negli Usa diventa Henry Charles Bukowski. A 13 anni comincia a frequentare l’alcol, a 24 viene arrestato per renitenza alla leva, ma poi dichiarato inadatto al servizio militare.
Alcolizzato, vagabondo, postino, scrittore, poeta, sposa una poetessa senza averla mai vista, divorzia, convive con un’altra, ha una figlia, pubblica raccolte di racconti. con titoli irridenti (Confessioni di un uomo abbastanza folle da vivere con le bestie), pubblica in un giornale Note di un vecchio sporcaccione, impiegato alle poste lascia il lavoro (due alternative: restare alle poste e impazzire o giocare a fare lo scrittore e morire di fame), malato di tubercolosi, muore di leucemia a 73 anni, monaci buddisti celebrano il suo funerale. - segue -

16 agosto


LINA MERLIN
Il 16 agosto 1979 muore a Padova Lina Merlin.
Nata in provincia di Padova il 15 ottobre 1887, maestra, antifascista, socialista, collabora con Giacomo Matteotti. Dopo l’assassinio di Matteotti viene arrestata 5 volte, licenziata da maestra perchè rifuta il giuramento di fedeltà al fascismo. Arrestata e condannata a cinque anni di confino, che passa a Dorgali, dove fa amicizia con la popolazione e insegna a leggere e a scrivere alle donne che ne fanno richiesta.
Prende parte alla Resistenza nei Gruppi di Difesa della Donna e per l’Assistenza ai Volontari della Libertà.
Prende parte ad azioni di combattimento. Arrestata dai nazisti riesce a fuggire. Col gruppo dei compagni socialisti prepara l’insurrezione di Milano e il 27 aprile 1945 è Commissario per l’Istruzione della Lombardia.
Nel 1946 è eletta all’Assemblea Costituente, e poi deputato socialista.
Strano che con una tale biografia Lina Merlin venga ricordata solo per la legge di abolizione dello sfruttamento della prostituzione, per la quale fu detestata persino dai suoi stessi compagni, socialisti e comunisti (o sedicenti tali, tra loro persino un ex-repubblichino…) cui aveva tolto, con la chiusura delle “case di piacere” il “divertimento preferito”.
I socialisti non la candidarono più.
Lei strappò la tessera, con queste parole d’addio “non ne posso più di fascisti rilegittimati, analfabeti politici e servitorelli dello stalinismo”.