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Oggi domenica 1° settembre 2019

salviamox1Estate 2019. La nostra news non è andata in ferie. Ci ha accompagnato fino ad ora e ancora ci accompagnerà fino a metà settembre con ritmi più lenti, senza obblighi di scadenze quotidiane. Godetevi e godiamoci un periodo di rallentamento, di tempi lenti, per quanto ci è possibile, nonostante la crisi di governo. Buona estate, per quanto residua, a tutti noi e non perdiamoci di vista!
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Carbonia, città mineraria dell’autarchia
1 Settembre 2019
Gianna Lai su Democraziaoggi.
Carbonia ha compiuto 80 anni ed ha svolto un ruolo centrale nella politica autarchica del fascismo rivolta alla guerra. Poi, caduto il regime, è diventata il riferimento principale del Movimento operaio nell’Isola. Per questa sua rilevanza, iniziamo la pubblicazione di una serie di articoli sulla storia di Carbonia, dalla nascita ai giorni nostri. Ecco […]
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canne al ventoGLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x1501413- Su Aladinpensiero un primo di settembre (cabudanni).
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Oe est sa prima die de Cabudanni (o Cabidanni), prima die de s’annu in su calendariu antigu. Bonu cuminzu e mezus fine a totus pro s’annu chi cumintzat./ Oggi primo di settembre, primo giorno dell’anno nell’antico calendario sardo. Auguri a tutti per l’anno che inizia.
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Cabidanni Cabudanni Settembre Capodanno sardo
Sardegna-bomeluzo22

I PASTORI
di Gabriele D’Annunzio

Settembre, andiamo. È tempo di migrare.
Ora in terra d’Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
scendono all’Adriatico selvaggio
che verde è come i pascoli dei monti.

Han bevuto profondamente ai fonti
alpestri, che sapor d’acqua natia
rimanga né cuori esuli a conforto,
che lungo illuda la lor sete in via.
Rinnovato hanno verga d’avellano.

E vanno pel tratturo antico al piano,
quasi per un erbal fiume silente,
su le vestigia degli antichi padri.
O voce di colui che primamente
conosce il tremolar della marina!

Ora lungh’esso il litoral cammina
La greggia. Senza mutamento è l’aria.
Il sole imbionda sì la viva lana
che quasi dalla sabbia non divaria.
Isciacquio, calpestio, dolci romori.

Ah perché non son io cò miei pastori?
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