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gli occhiali di Piero su…
10 COME LUI
Il 30 aprile 1876 muore a Roma Giorgio Asproni di Bitti.
10 come lui e la monarchia andrebbe in pezzi, così disse di lui Cavour.
Ne ho parlato il 30 aprile 2013 e anche pochi giorni fa (vedi Aladin pensiero, 30 aprile 2013 e 26 aprile 2014).
QUESTA E’ SOLIDARIETA’?
Nel 2005 quattro poliziotti ammazzano un ragazzo.
Giudicati colpevoli sono condannati a 42 mesi di carcere, ne scontano 6 e tornano in servizio, di nuovo rappresentano la legge. Il loro sindacato fa una manifestazione contro la madre dell’ucciso. Il Ministro Cancellieri chiama la madre e le esprime solidarietà, ma nessuno viene sanzionato. Al congresso dello stesso sindacato i colleghi poliziotti applaudono per cinque minuti i colleghi assassini.
Il Presidente del Consiglio Renzi esprime solidarietà alla madre dell’ucciso.
Tutto a posto? Alla prossima?
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Sostiene Madry. Ma lo sapete, sì, che Federico Aldrovandi poteva essere figlio mio e vostro? Guardo la foto. Era poco più di un ragazzo. E gli altri, non potevano essere forse nostri amici, fratelli?
Loro sono morti, sono appunto soltanto delle fotografie. Gli altri sono vivi, leggo stupefatta che ricevono applausi da colleghi che così infangano tutta la loro categoria e un intero paese.
Guardo le foto, penso alle madri che hanno fatto quei figli e poi.
E poi niente, vero sgomento.
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LIBERAZIONE, FESTA IN VIETNAM
Oggi in Vietnam è la Festa della Liberazione.
Il 30 aprile 1975 l’esercito del Vietnam del Nord entra a Saigon.
Dalla città fuggono gli agenti della Cia e gli altri americani che ancora sostenevano il regime fantoccio del Vietnam del Sud, con loro i vietnamiti compromessi col regime: la più grande fuga in elicottero della storia. Il paese è riunificato, Saigon diventa Città Ho Chi Min. E’ festa nel mondo. A Bologna il 1 maggio del 1975 un omone diffonde l’Unità gridando a gran voce: La zanzara ha sconfitto l’elefante.
Non lo dimenticherò mai.
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Sentenza inequivocabile della Cassazione
TUTTI A CASA
“I cittadini elettori non hanno potuto esercitare il diritto di voto personale, eguale, libero e diretto secondo il paradigma costituzionale, per la oggettiva e grave alterazione della rappresentanza democratica, a causa del meccanismo di traduzione dei voti in seggi, intrinsecamente alterato dal premio di maggioranza disegnato dal legislatore del 2005, e a causa dell’impossibilità per i cittadini elettori di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento”.
“Il principio di continuità dello Stato non può legittimare fino alla fine della legislatura le Camere elette in violazione della libertà di voto e che sono il frutto della grave ferita inferta alla logica della rappresentanza consegnata dalla Costituzione”.
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Édouard Manet
30 aprile 1883: muore, a 51 anni, il grande pittore impressionista Édouard Manet.
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Colazione sull’erba (1863) Musée d’Orsay