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gli occhiali di Piero
MASSACRO DI DEIR YASSIN
Preambolo alla proclamazione dello Stato di Israele fu il massacro di Deir Yassin.
Il 9 aprile del 1948 l’organizzazione paramilitare israelita, guidata da Menhakem Begin, che sarebbe diventato Primo Ministro di Israele, attacca il villaggio arabo di Deir Yassin, uccide 250 persone, rade al suolo il villaggio, consegna 70 fra donne e bambini ai soldati inglesi, soldati che si ritirarono entro l’anno, avendo avuto vittime anch’essi da attentati terroristici di gruppi ebraici.
Al centro del villaggio distrutto fu costruito un ospedale psichiatrico, le aree intorno sono oggi occupate da un moderno insediamento ebraico.
Poche settimane dopo il massacro David Ben Gurion proclamò lo Stato di Israele.
TEMPIO PAUSANIA IN STATO D’ASSEDIO
Il 9 aprile 1852, in seguito a disordini scoppiati in varie parti dell’Isola e in specie nel territorio di Tempio e Calangianus, l’esercito italiano mette in stato d’assedio la città di Tempio. Contro questo stato d’assedio protesta in Parlamento il deputato della sinistra Nicolò Ferracciu (Calangianus, 1819 – Roma, 1892).
Un’epigrafe è a lui dedicata sulla facciata del palazzo del Comune di Tempio.
WILHELM CANARIS
E’ del 9 aprile 1945 l’orribile morte dell’ammiraglio Wilhelm Canaris.
Nel campo di concentramento di Flossenburg, dove si trova per aver cospirato per la morte di Hitler, dopo mesi di detenzione e di torture, col naso rotto, viene condotto nudo al patibolo. L’esecuzione è per strangolamento con una corda di pianoforte.
Questo quando la Germania hitleriana ha già perso la guerra, poche settimane prima della totale capitolazione. Canaris aveva 58 anni, nato a Dortmund il 1 gennaio 1887.
9 aprile 1933, nasce Gian Maria Volontè. Milanese, ma sardo di elezione. E’ sepolto a La Maddalena. Di lui ho parlato un anno fa (vedi Aladin Pensiero). Indimenticabile in molti ruoli, soprattutto in quello di Bartolomeo Vanzetti, nel film “Sacco e Vanzetti” di Giuliano Montaldo.
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