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Gli OCCHIALI di PIERO

  • 6 AGOSTO 1945 
Un’ora fa una bomba atomica è stata sganciata dagli Stati Uniti sul cielo di Hiroshima per ordine del presidente Truman.
90mila persone sono morte all’istante, altre 110mila moriranno poco tempo dopo per effetto delle radiazioni.
La strage, che si ripeterà tre giorni dopo a Nagasaki, non era necessaria. Questo è uno dei pareri in tal senso:
“… espressi i miei tristi dubbi, prima sulla base della mia convinzione che il Giappone era già sconfitto e che sganciare la bomba era completamente non necessario, e in secondo luogo perchè pensavo che il nostro paese dovesse evitare di sconvolgere l’opinione pubblica mondiale con l’uso di un’arma il cui impiego era, pensavo, non più obbligatorio come misura per salvare vite americane”. (Generale Dwight D.Eisenhower)

GIORGIANA MASI
Nata a Roma il 6 agosto 1958, a Roma morì il 12 maggio del ’77 colpita a morte da un colpo di pistola, nel corso di una manifestazione, alla quale si contrapposero 5mila agenti in divisa e un numero imprecisato in borghese.
Nonostante l’esistenza di fotografie che mostrano agenti in borghese in atteggiamento di sparare ad altezza d’uomo, il colpevole e i responsabili sono rimasti impuniti.
La responsabilità morale dell’impunità è di Francesco Cossiga, allora Ministro dell’Interno, che in un’intervista al Corriere della Sera del 25 gennaio 2007 dichiarò di essere una delle cinque persone a conoscenza del nome dell’assassino e in una successiva intervista ad altro giornale nel 2008 suggeriva come opportuno l’uso della violenza contro i manifestanti.
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SANTE VINCENZI
Nacque a Parma il 6 agosto 1895. Antifascista e comunista, fu arrestato più volte e scontò 6 anni di confino dal ’37 al ’43. Partecipa alla Resistenza, nome di battaglia Mario, nel Comando unico dell’Emilia-Romagna.
Il 20 aprile 1945 fu catturato dai fascisti, col compagno Giuseppe Bentivogli, a Bologna in piazza Trento e Trieste. Furono fucilati nella notte del 21 e i loro corpi abbandonati in via Caravaggio.
Medaglia d’oro al Valor Militare alla memoria.
Il figlio William, 19 anni, fu ucciso due giorni dopo a san Rigo di Rivalta. Medaglia di bronzo al Valor Militare.
PALAZZO GRAZIOLI
Che strano Palazzo c’è a Roma, Palazzo Grazioli.
Fu dimora di nobili e di gesuiti, di ambasciatori e di duchesse.
Che decadenza oggi vive dall’antica noblesse.
In tempi remoti mai visse convivenza blasfema:
oggi al piano terra è locato da un certo D’Alema,
al piano nobile (che paroloni!) non più baroni
ma un condannato di nome Berlusconi