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Gli OCCHIALI di PIERO

GLI-OCCHIALI-DI-PIERO1-150x1501413IL GENERALE FUCILATORE
Il 17 settembre 1919, alla Camera dei Deputati, l’onorevole Bettini, socialista, denuncia l’operato del generale Andrea Graziani, che nella Grande Guerra, fu soprannominato il “generale fucilatore”.
Bettini legge due bandi di Graziani del novembre 1917: per il primo si potevano fucilare i soldati che non avevano il numero del reggimento regolarmente cucito sul berretto e scritto con matita indelebile; per il secondo si potevano fucilare i soldati che non percorrevano le strade assegnate. Considerato che di strade assegnate non ce n’erano, si poteva fucilare qualunque soldato; Graziani girava su un auto con appresso il plotone di esecuzione su un’altra vettura.
Durante i combattimenti Graziani, a testimonianza di un colonnello, con un moschetto dava la caccia ai soldati che tornavano indietro, tanto che risultava introvabile per diverse ore.
Graziani aveva fatto fucilare un soldato perchè al suo passaggio quello teneva il sigaro nella bocca.
Finita la guerra ebbe una medaglia d’oro e fu preferito da Diaz a 14 altri generali per il comando di una grande unità, al comando della quale fece fucilare senza processo otto militari.
Entusiasta del fascismo fu nominato luogotenente generale della Milizia.
Il suo cadavere venne ritrovato nel febbraio 1931 lungo la scarpata che costeggia il tratto ferroviario Bologna-Firenze: l’inchiesta concluse che il generale doveva essere caduto accidentalmente dal treno per avere sbagliato porta. Di certo qualcosa Graziani aveva sbagliato.

ANNE BANCROFTANNE BANCROFT. Nasce a New York il 17 settembre 1931. Origini italiane, il suo vero nome è Anna Maria Luisa Italiano, indimenticabile in almeno due film: Anna dei miracoli, che le valse l’Oscar, e Il laureato, nel ruolo di Mrs Robinson (tra lei e Dustin Hoffman solo tre anni di differenza, eppure i due fanno risultare credibile lo scarto di una generazione), ma anche magiche apparizioni come in The Elephant man. Muore a New York il 6 giugno 2005.

CITAZIONE DELLA SERA
Chi è come il savio? E chi sa dare la spiegazione delle cose?
(Ecclesiaste, 8-1)