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Che succede?

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CATTOLICI DEMOCRATICI ALLO SCOPERTO
23 Dicembre 2022 su C3dem
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Antonio Floridia interviene sul Manifesto a proposito delle posizioni espresse dai popolari di Pierluigi Castagnetti (vedi Rassegna dei giorni precedenti): “Cattolici democratici e fantasma dell’identità”. Sul tema anche Carlo Trigilia: “Perché l’esperienza del Pd non ha funzionato?” (Domani) e, con diversa posizione, Giuliano Cazzola: “Il peccato originale del Pd: l’impossibile convivenza di cattolici e comunisti” (Il Quotidiano del Sud). Sul Pd e l’incontro dei tre candidati di ieri con il gruppo degli ex veltroniani: la ricostruzione un po’ beffarda di Andrea Carugati: “Nel Natale in casa Pd parenti litigano sul conflitto di classe” (Manifesto) e altre più serie: Roberta D’Angelo, “Pd, i tre sfidanti provano a dare la scossa” (Avvenire); Luca De Carolis, “‘Non si ritorni ai Ds’: i paletti ai candidati dei fu veltroniani” (Il Fatto); Lorenzo De Cicco, “Euroscandalo e sondaggi negativi, il Pd a rischio irrilevanza” (Repubblica); Maria Teresa Meli, “Passo indietro di Letta sulla carta dei valori, deciderà il nuovo Pd” (Corriere della sera); Emilia Patta, “Pd, Letta disinnesca la mina Manifesto: sarà completato dopo il Congresso” (Sole 24 ore). Claudio Querques ricorda: “Mezzo partito appeso a Cuperlo” (Il Tempo). Dice Roberto Morassut: “Torniamo a Gramsci, non alla sua icona ma al suo pensiero” (intervista a Il Riformista). Un’ampia ricostruzione in Ettore Maria Colombo, “Il Pd cerca di fermare il suo cupio dissolvi” (l’uovo di Colombo). Elly Schlein, “Il Pd ritrovi l’identità e apra le porte” (intervista a La Stampa). Sergio Cofferati, “Redistribuire ricchezza. Il Pd ha una missione” (intervista a Repubblica).
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L’ITALIA DEL 2023: VITALITA’ E RISCHI

23 Dicembre 2022
Marcello Sorgi, “Finanziaria senza capo né coda” (La Stampa). Giuseppe Pisauro, “La manovra rivela la vera cultura fiscale di questa destra” (Domani). Valentina Iorio, “Reddito di cittadinanza: i vincoli per poterlo ricevere” (Corriere della sera). Luigino Bruni, “La retorica dell’offerta ‘congrua’ e l’ideologia della povertà come colpa” (Domani). Massimo Franco, “Le regionali come test dell’onda lunga del 25 settembre” (Corriere della sera). Mauro Magatti, “Guerra, inflazione, lavoro. Il declino del ceto medio” (Corriere della sera). Romano Prodi, “L’Italia che verrà” (Messaggero). Federico Fubini, “L’Italia verso il 2023: vitalità e rischi” (Corriere della sera). Giorgia Serughetti, “Il populismo non è morto ed è qui per restare” (Domani). Luigi Manconi, “Hasib rom e sordomuto, il bersaglio perfetto” (La Stampa). Gianfranco Ravasi intervistato da Walter Veltroni: “Il nemico di oggi è la solitudine” (Corriere della sera). Francesco Paolo Casavola, “All’Italia serve coesione e una capitale più forte. No ai nuovi campanilismi” (intervista al Messaggero).
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PD, DISAGI E AVVERTIMENTI DI MOLTI EX DC

22 Dicembre 2022
L’intervento di Stefano Ceccanti alla presentazione del documento “Per una vera fase costituente del Pd”. Su l’incontro dell’associazione I Popolari, Marcello Sorgi: “L’inascoltato grido di dolore Dc” (La Stampa). Pier Luigi Castagnetti, “Non siamo noi a lasciare ma gli elettori che vanno via” (intervista a Il Tempo). Arturo Parisi, “Due ex Dc stanno riportando il Pd alla Livorno del 1921” (intervista a Repubblica). Ferdinando Adornato, “Il Pd alla sfida del ritorno al riformismo” (Messaggero). Walter Verini, “Il Pd riparta dal Lingotto. Ora più passione e meno correnti” (intervista a Il Riformista). Fabrizio Barca e Antonio Floridia in dialogo: “Il Pd da rifare” (La Stampa). Ettore Maria Colombo, “Il Pd scivola nei sondaggi. Cresce la richiesta di anticipare il congresso” (Qn). Quale futuro per il Pd? La risposta di Vannino Chiti; la risposta di Stefano Ceccanti (Circolo solo riformisti). GOVERNO: Stefano Folli, “Il potere logora la coalizione di governo” (Repubblica). Massimo Franco, “La divergenza Calenda-Renzi nel dialogo con il governo” (Corriere della sera). Paolo Pombeni, “L’autonomia differenziata e la ricaduta sulle regioni” (Messaggero). Francesco Riccardi, “Se ‘congruo’ è solo l’interesse della maggioranza e non il lavoro” (Avvenire). Il parere di un gruppo di economisti contrari al governo ma anche al Mes: “L’unica riforma necessaria per il Mes è l’abolizione”. INOLTRE: Marco Bentivogli, “Lavorare meno, ma meglio” (Repubblica). Paolo Pombeni, “Giorgia Meloni e la necessità di un Partito conservatore” (IL Quotidiano). Claudio Cerasa, “Ci sono buone notizie nel 2022” (Foglio). Simonetta Fiori, “Alberto Asor Rosa, l’ultima lezione del professore” (Repubblica). Giuseppe Lupo, “Asor Rosa, quando lettere e l’ideologia andavano insieme” (Sole 24 ore).

CHE SUCCEDE

c3dem_banner_04GOVERNO, DAL SOVRANISMO AL REALISMO. PD, DAL VUOTO DELLA POLITICA ALLE CADUTE NELL’AFFARISMO
19 Dicembre 2022 by Giampiero Forcesi | SU C3DEM.

Che succede?

c3dem_banner_04IL PD, LA VOCAZIONE MAGGIORITARIA, IL RAPPORTO CON LA MORALE
18 Dicembre 2022 su C3dem
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Che succede?

c3dem_banner_04RASSEGNA 4.12.22. UNA NORIMBERGA PER LA PACE. LA SINISTRA SENZA POPOLO
4 Dicembre 2022 by Giampiero Forcesi | su C3dem.
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Che succede?

c3dem_banner_04FRANCESCO: DIFENDERSI E’ LECITO. SALVINI, MELONI E IL CASO ORBAN
16 Settembre 2022 by Giampiero Forcesi | su C3dem
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Che succede?

c3dem_banner_04IL VOTO E IL LUNA PARK INFORMATIVO
27 Agosto 2022 su C3dem.
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L’INVERNO EUROPEO. IL PAPA E KIEV
27 Agosto 2022 su C3dem.

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Che succede?

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CRISI DI GOVERNO. PD, CENTRO, M5S, SINISTRA
24 Luglio 2022 su C3dem
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Che succede? Verso la giornata di mobilitazione per la Pace di sabato 23 luglio 2022

c3dem_banner_04FAR FINIRE LA GUERRA. VALORIZZARE L’IMMIGRAZIONE
5 Luglio 2022 by Giampiero Forcesi | su C3dem.
Mauro Magatti, “Dove porta il non-dialogo” (Avvenire). Lucio Caracciolo, “La grande chimera di una pace giusta” (La Stampa). Bernard Guetta, “Una speranza per Kiev” (Repubblica). Maurizio Ferrera, “L’identità (più forte) della Ue. L’errore di Putin” (Corriere della sera). Gian Guido Vecchi, “Il papa vuole andare a Kiev (e prima a Mosca)” (Corriere della sera). Una nuova (singolare) riflessione di Domenico Quirico, “L’Occidente ha creato Putin e ora vorrebbe cancellarlo” (La Stampa). IMMIGRAZIONE/ CITTADINANZA: Caterina Bonvicini, “Il ragazzo in fuga dal Togo e quella bimba in balia del mare” (La Stampa). Massimo Livi-Bacci, “Sull’immigrazione sinistra timorosa. Per l’Italia è questione di sopravvivenza” (intervista a Il Riformista). Giampiero Leo, “L’integrazione degli immigrati sarà la missione delle diverse fedi” (intervista a La Stampa). Pier Ferdinando Casini, “Vedo una regressione. La cittadinanza amplia gli spazi della legalità” (intervista al Corriere). Giovanni Moro, “Paradossi di cittadinanza” (Repubblica). PUNTI DI PROGRAMMA: Andrea Moriroli, “Un sostegno strutturale a chi combatte la povertà educativa” (Domani). Giuseppe Pisauro, “I progetti di autonomia differenziata fanno crescere le diseguaglianze” (Domani). Ermete Realacci, “Rinnovabili, digitali, circolari: le uniche vie della competitività” (intervista a Buone Notizie del Corriere). IDEE: Maurizio Ferrera, “C’è bisogno di Weber per salvare l’Occidente” (La Lettura). Stefano Bonaga, “Ma l’esercizio della delega non taglia fuori i cittadini” (Espresso). Giovanni Cominelli; “Il blocco storico conservatore e la ‘Mèlenchonisation des esprits’” (libertàeguale).
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Lanciata una mobilitazione nazionale diffusa per sabato 23 luglio 2022.

Continua l’impegno delle organizzazioni della società civile italiana per chiedere il cessate il fuoco e l’inizio di un percorso di pacificazione in Ucraina. Dopo le manifestazioni, le carovane di pace, le iniziative di solidarietà e gli appelli alla politica delle ultime settimane viene ora promossa una nuova mobilitazione, diffusa su tutto il territorio nazionale, per il prossimo sabato 23 luglio.

L’invito ad organizzare iniziative di varia natura è esteso a tutte le associazioni, sindacati, gruppi che già sono attivi da mesi, per far convergere gli sforzi in una giornata nazionale che possa rilanciare una forte di richiesta di cessate il fuoco affinché si giunga ad una conferenza internazionale di Pace.

L’appello è promosso da Europe for Peace l’iniziativa congiunta avviata già dallo scorso marzo con le mobilitazioni contro l’aggressione russa in Ucraina e che raccoglie l’adesione di un ampio arco di reti, campagne, associazioni, sindacati. Dunque è questa coalizione a lanciare l’iniziativa del 23 luglio con numerose prime adesioni già ricevute (vedi allegato) a partire dalla Rete Italiana Pace e Disarmo, dalla Campagne Sbilanciamoci! e della coalizione “Stop the War Now”.

Nel testo diffuso oggi si legge come “l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha riportato la guerra nel cuore dell’Europa ed ha già fatto decine di migliaia di vittime e si avvia a diventare un conflitto di lunga durata” portando conseguenze nefaste “anche per l’accesso al cibo e all’energia di centinaia di milioni di persone, per il clima del pianeta, per l’economia europea e globale”. Ribadendo la vicinanza alle popolazioni colpite dalla guerra si ricorda poi come occorra cercare “una soluzione negoziale, ma non si vedono sinora iniziative politiche né da parte degli Stati, né da parte delle istituzioni internazionali e multilaterali” sottolineando come invece sia necessario “che il nostro paese, l’Europa, le Nazioni Unite operino attivamente per favorire il negoziato e avviino un percorso per una conferenza internazionale di pace che, basandosi sul concetto di sicurezza condivisa, metta al sicuro la pace anche per il futuro”.

Il documento ripropone poi il punto fondamentale ribadito dal movimento pacifista italiano fin dall’inizio del conflitto: “Le armi non portano la pace, ma solo nuove sofferenze per la popolazione. Non c’è nessuna guerra da vincere: noi invece vogliamo vincere la pace” e per tale motivo viene proposta (a 150 giorni dall’inizio della guerra) la giornata nazionale di mobilitazione per la pace del 23 luglio con iniziative in tutta Italia, con uno slogan chiaro: “TACCIANO LE ARMI, NEGOZIATO SUBITO!

Le iniziative che verranno definite e programmate nei prossimo saranno comunicate e rilanciate da tutte le organizzazioni promotrici di questo appello.

Segue il testo dell’Appello con le prime adesioni (aggiornate al 5 luglio 2022)
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TACCIANO LE ARMI NEGOZIATO SUBITO!
Verso una conferenza internazionale di pace
23 luglio giornata nazionale di mobilitazione per la Pace in tutte le città italiane

L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha riportato la guerra nel cuore dell’Europa ed ha già fatto decine di migliaia di vittime e si avvia a diventare un conflitto di lunga durata con drammatiche conseguenze per la vita e il futuro delle popolazioni ucraine, ma anche per l’accesso al cibo e all’energia di centinaia di milioni di persone, per il clima del pianeta, per l’economia europea e globale.
Siamo e saremo sempre dalla parte della popolazione civile, delle vittime della guerra in Ucraina e dei pacifisti russi che si battono per porre fine all’aggressione militare.
Questa guerra va fermata subito e va cercata una soluzione negoziale, ma non si vedono sinora iniziative politiche né da parte degli Stati, né da parte delle istituzioni internazionali e multilaterali che dimostrino la volontà di cercare una soluzione politica alla crisi.
Occorre invece che il nostro paese, l’Europa, le Nazioni Unite operino attivamente per favorire il negoziato e avviino un percorso per una conferenza internazionale di pace che, basandosi sul concetto di sicurezza condivisa, metta al sicuro la pace anche per il futuro.
Bisogna fermare l’escalation militare. Le armi non portano la pace, ma solo nuove sofferenze per la popolazione. Non c’è nessuna guerra da vincere: noi invece vogliamo vincere la pace, facendo tacere le armi e portando al tavolo del negoziato i rappresentanti del governo ucraino, di quello russo, delle istituzioni internazionali.
La popolazione italiana, nonostante sia sottoposta a una massiccia propaganda, continua ad essere contraria al coinvolgimento italiano nella guerra e a chiedere che si facciano passi concreti da parte del nostro governo e dell’Unione Europea perché sia ripresa con urgenza la strada dei negoziati.
Questo sentimento maggioritario nel paese è offuscato dai media mainstream ed è non rappresentato nel Parlamento. Occorre dargli voce perché possa aiutare il Governo a cambiare politica ed imboccare una strada diversa da quella attuale.

Per questo – a 150 giorni dall’inizio della guerra – promuoviamo per il 23 luglio una giornata nazionale di mobilitazione per la pace con iniziative in tutto il paese per ribadire: TACCIANO LE ARMI, NEGOZIATO SUBITO!

Per adesioni: segreteria@retepacedisarmo.org
Per comunicare le iniziative: https://sbilanciamoci.info/europe-for-peace/

PRIME ADESIONI (aggiornamento al 5 luglio 2022)

Rete Italiana Pace e Disarmo
Accademia apuana della pace – ACLI – AGESCI – ALTROMERCATO – Ambasciata democrazia locale – ANSPS – AOI – Associazione di cooperazione e di solidarietà internazionale – Archivio Disarmo – ARCI – ARCI Bassa Val di Cecina – ARCI Servizio Civile aps – ARCS – Associazione Papa Giovanni XXIII – Associazione per la pace – AssopacePalestina – AUSER – Beati i costruttori di Pace – Casa per la pace di Modena – CDMPI – Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale – Centro Studi Difesa Civile – Centro Studi Sereno Regis – CGIL – CGIL Padova – CGIL Verona – CIPAX – CNCA – Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della FCEI – Conferenza degli Istituti Missionari in Italia – Coordinamento Comasco per la Pace – Coordinamento pace in comune Milano – Emmaus Italia – FIOM-Cgil – FOCSIV – Fondazione Angelo Frammartino – Fondazione Finanza Etica – Forum Trentino per la Pace e i diritti umani – Gruppo Abele – IPRI – rete CCP IPSIA – Lega per i diritti dei popoli – Legambiente – Libera – Link – coordinamento universitario – Link2007 cooperazione in rete – Lunaria – Movimento europeo – Movimento Internazionale della Riconciliazione – Movimento Nonviolento – Nexus Emilia Romagna – Noi Siamo Chiesa – Opal Brescia – Pax Christi Italia – Percorsi di pace – Rete degli studenti medi – Rete della conoscenza – Tavola sarda della pace – U.S. Acli – UDS – UDU – Un ponte per… – Ventiquattro marzo – Campagna Sbilanciamoci! – ActionAid, ADI–Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani, Altreconomia, Altromercato, Antigone, ARCI, ARCI Servizio Civile, Associazione Obiettori Nonviolenti, Associazione per la Pace, Beati i Costruttori di Pace, CESC Project, CIPSI–Coordinamento di Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale, Cittadinanzattiva, CNCA–Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, Comitato Italiano Contratto Mondiale sull’Acqua, Comunità di Capodarco, Conferenza Nazionale Volontariato e Giustizia, Crocevia, Donne in Nero, Emergency, Emmaus Italia, Equo Garantito, Fairwatch, Federazione degli Studenti, Federazione Italiana dei CEMEA, FISH–Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, Fondazione Finanza Etica, Gli Asini, ICS–Consorzio Italiano di Solidarietà, Legambiente, LINK Coordinamento Universitario, LILA–Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids, Lunaria, Mani Tese, Medicina Democratica, Movimento Consumatori, Nigrizia, Oltre la Crescita, Pax Christi, Reorient Onlus, Rete Universitaria Nazionale, Rete degli Studenti Medi, Rete della Conoscenza, Terres des Hommes, UISP–Unione Italiana Sport per Tutti, Unione degli Studenti, Unione degli Universitari, Un ponte per…, WWF Italia
#StopTheWarNow
Comunità Papa Giovanni XXIII, Pro Civitate Christiana, FOCSVI, AOI Cooperazione e solidarietà internazionale, Rete Italiana Pace e Disarmo, Libera contro le Mafie, ARCI, ARCS, ARCI Solidarietà, Insieme verso Nuovi Orizzonti, Forum Terzo Settore, Paxchristi Italia, Beati i costruttori di pace, ACMOS, Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo, Un ponte per, Fair Watch, COSPE, Gruppo Abele, Terre des Hommes, Mediterranea, CEFA, AVIS, CGIL Nazionale, Fondazione RUT, G.A.V.C.I., CELIM, Per un nuovo welfare, RESQ – People saving people, Come Pensiamo – Etnografia e Formazione, Portico della Pace, M.I.R. Movimento Internazionale della Riconciliazione, 6000 Sardine, Movimento Nonviolento, Movimento dei Focolari – Italia, Nove Onlus, Centro Studi Sereno Regis, Emmaus Villafranca, CulturAmbiente, Agronomi Forestali Senza Frontiere, Serviens in spe, Associazione Iqbal Masih OdV, CEDEUAM – Università del Salento, Centro Pace, Ecologia, Diritti Umani – Rovereto, Extinction Rebellion, Albero di Cirene OdV, FMSI, Gioventù Federalista Europea, Casa dei Diritti sociali – Valle dell’Aniene, Associazione sulle Orme OdV, ECPAT Italia, Legambiente Airone APS, CIPAX, Associazione il Manifesto in rete, Hiroshima Mon Amour, IED, PACHAMAMA, Associazione Onlus Lumbe Lumbe, Comunità dell’Arca, CESC Project, Fondazione Arché, Cooperazione Internazionale Sud Sud (CISS), Comitato Riconversione Rwm, Italia che Cambia, IRIAD, Medicus Mundi Italia, New Humanity, Rete Welcoming Asti, APRED, Istituzione Teresiana Italia, Sale della Terra, Piccoli Comuni del Welcome, Fondazione Capodanno in Paradiso, Una Proposta Diversa, Manifattura Saltinbanco, Associazione Mare Aperto, Movimento di Volontariato Italiano, Slaves No More, ProgettoMondo, Raccontincontri, Radio Popolare, La Coperta di Yusuf – Ponente Ligure, Social Street fornaci, Terzo Millennio, Laici Missionari Comboniani, ASC Aps, Associazione Sentieri di Pace, Libera Voce, Vite in Transito – Associazione multiculturale Onlus, AFL, Comunità Cristiane di Base Italiane, Consiglio Nazionale dei Giovani, Mondo di Comunità e Famiglia, Vittoria, Associazione Giovanni Paolo II, Cooperativa sociale Terra dei Miti, Il Sogno Cooperativa Sociale, AMMP – Associazione Maria Madre della Provvidenza, Agency for Peacebuilding, Socie e Soci di Bancaetica Verona, MOCI, CSVnet, La Voce, Consorzio ONG Piemontesi, NOVA OdV, CNESC, UILDM, International Action, Giuristi Democratici, World Union of Catholic Women’s Organization (WUCWO), ADL Zavidovici, Altreconomia, Parco di Monte Menola Pontecorvo, Federazione Nazionale Pro Natura, I Ricostruttori nella Preghiera, UISP APS, Lucy Associazione, Marche Solidali, Rivolti ai Balcani, WWF Sicilia Centrale, Forum Antirazzista Palermo, Associazione Forneletti, Volontari nel Mondo RTM, Namasté, Amici dei Popoli, Gruppo Trans, AEres Venezia per l’altraeconomia, Popoli Insieme, CONSCOM, Fondazione Amore Libertà, Solidarietà Alpina, Nigrizia, Circolo Laudato Sì – Milazzo, Matumaini Speranza Onlus Associazione di Solidarietà, ForumSaD, AGESCI Zona Valdarno – Toscana, UniTwin – Cattedra UNESCO “Diritti Umani, Democrazia e Pace” – Università degli Studi di Padova, Sapori Reclusi, Centro di Ateneo per i diritti umani Antonio Papisca, Circolo Laudato Sì – Pontedera – Valdera, Solidarietà Vigolana, IR, Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, Mani Tese – Vico Equense, Il Colibrì Monselice, Associazione di ricerca e sostegno alla società civile afgana, Tavolo della Pace – Carugate, CISV, Luce e Vita, Fondazione Romano Cagnoni, OK! Mugello, Il Tulipano Bianco, Forgat Odv, Pace Disarmo Coordinamento Provinciale di Belluno, AES-CCC Organismo di Cooperazione Internazionale, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, Mondo di Comunità e Famiglia, Fair, Gruppo Solidarietà, 99 percento, NEXUS Emilia Romagna, Semi di Pace, Parallelo Associazione Culturale, Fondazione Ebbene, Mondo Roverso, To the border, MOCI Cosenza, Tavola della Pace e della Cooperazione, Fondazione Punto Missione ONLUS, Comune Info, MAG, Marco Mascagna, Benvenuti in Italia, Ukrainian Education Platform, Leadership and Ministry, Caritas-Lviv UGCC
ANPI
Associazione Salviamo la Costituzione Casa Internazionale delle Donne Centro per la Riforma dello Stato Cospe
Fondazione Lelio e Lisli Basso
Movimento dei Focolari Italiani Associazione Paese Reale Baobab Experience
UP – Su la testa
Portico della Pace di Bologna
Oltre il Pregiudizio per i Diritti Umani aps Campagna Oltre il Pregiudizio Liberacittadinanza
La Casa dei Diritti Sociali della Valle dell’Aniene Arci Servizio Civile Pisa Aps
ASC Pontedera
Arci Servizio Civile Toscana APS
WILPF Italia
Anpi Vittorio Veneto
Circolo Culturale ARCI Rossi da Brodo APS Comitato ‘Fermiamo la guerra’
MAG4 Piemonte s.c.
La Rete Antirazzista di Firenze
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SUL RAPPORTO ELETTORI/ELETTI. SUL CENTRO, IL CAMPO LARGO E IL PROPORZIONALE
5 Luglio 2022 su C3dem
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COME ATTRARRE GLI ELETTORI (SENZA IMBROGLIARLI)?
3 Luglio 2022 su C3dem
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L’ANNICHILIMENTO DI UNA NAZIONE. LE ACLI E LA NATO
3 Luglio 2022 su C3dem

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SE DRAGHI VESTE I PANNI DEL POLITICO
27 Giugno 2022 su C3dem
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ZELENSKY CI HA INTRAPPOLATI?
27 Giugno 2022 su C3dem
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c3dem_banner_04IL PD, CON CHI? LA SCORCIATOIA DEL SALARIO MINIMO
15 Giugno 2022 by Giampiero Forcesi | su C3dem (segue)

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c3dem_banner_04LA SPINTA AL DIALOGO DA DRAGHI E MACRON
12 Maggio 2022 by Giampiero Forcesi | su C3dem
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Che succede?

c3dem_banner_04ESCALATION, EMBARGO, TRATTATIVA… E ANCORA SUL PACIFISMO
7 Maggio 2022 by Giampiero Forcesi | su C3dem
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“Non è vangelo dire a chi è aggredito di subire”
8 Maggio 2022 by c3dem_admin | su C3dem.
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Che succede?

c3dem_banner_04VINCE MACRON, MA RESTA FORTE IN EUROPA LA SFIDA DEI SOVRANISMI
25 Aprile 2022 by Giampiero Forcesi | su C3dem.
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